L'ex discoteca va in vendita

Un piano di alienazioni da oltre 1,8 milioni di euro approvato dalla giunta guidata dal sindaco Valeria Mantovan. Si tratta del documento propedeutico all’approvazione del bilancio di previsione, che contiene gli immobili di proprietà del Comune che vengono messi in vendita. Un patrimonio, quello che l’amministrazione comunale di Porto Viro ha in animo di alienare, composto da aree dismesse ed edifici.

Nello specifico c’è l’area lungo la statale Romea adiacente all’ex Madrugada, zona D10 turistico, sportiva ricreativa, di 2.850 metri quadrati del valore stimato di 159.600 euro. Ci sono quindi due aree D1, produttive e commerciali di completamento: una è l’area ex Italia Zuccheri, dove c’era l’ex zuccherificio di Porto Viro, 41.500 metri quadrati del valore stimato di 996mila euro, l’altra è un’area lungo la Romea di 1.415 metri quadrati per un valore di 79.240 euro.

Si passa quindi a una zona agricola tra via Murazze e via Pavese di 2.080 metri quadrati alienata a 133.120 euro. E ancora 502 metri quadrati di verde pubblico in via delle Industrie (12.048 euro), due aree agricole adiacenti al campo sportivo di Donada di 350 e 450 metri quadrati (8.400 euro e 10.800 euro) e una di 50 metri quadrati in via del Ligustro (1.500 euro). In località Signoria, in prossimità del sedime interrato del Collettore Padano, un’area semintensiva di progetto di 3.745 metri quadrati del valore stimato di 224.700 euro. Poi due immobili: uno ad uso abitativo con relative pertinenze in via Matteotti per il valore totale di 90mila euro e l’ex biblioteca che viene alienata a 110.100 euro.

In totale dal piano delle alienazioni l’amministrazione comunale conta di ricavare 1.825.508 euro. L’inserimento degli immobili nel Piano delle alienazioni ne determina, infatti, la classificazione come patrimonio “disponibile” e la destinazione urbanistica.