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PORTO VIRO

La grande avventura volge al termine

Ultima tappa per i free bikers

Ultima tappa dei Free Bickers. Sta per concludersi il tour sulle due ruote organizzato dai quattro amici, partiti dal polesine in direzione Capo Verde. Il gruppo composto da Mauro, Vincenzo, Mario e Vittorio, partito di buon mattino lo scorso giovedì da Santa Cruz di Santiago, la più grande isola di tutto l'arcipelago di Capo Verde, sono finalmente giunti a Tarrafal, una città di circa 17 mila abitanti, nota località turistica.

“Siamo arrivati dopo 42 km di saliscendi, tutti su una strada di pietra che ci ha messo a dura prova, nel pomeriggio siamo arrivati alla camera municipale per un incontro ufficiale organizzato dall'associazione vercellese ‘Verso Santa Cruz’ assieme a noi Free bikers – fanno sapere i quattro amici - A riceverci, l'assessore al turismo, cooperazione e comunità Carlos Alberto che ci ha dato il benvenuto e ci ha elencato i pregi che rendono il loro territorio prezioso per il turismo, l'ambiente naturale, la storia e la gente accogliente, ma ha anche voluto ricordarci i tanti problemi sociali legati alla disoccupazione, alle abitazioni. All’alcool e alla droga”.

Oltre all’assessore al turismo, a dare il benvenuto ai polesani anche il direttore di gabinetto Marlisa Samorra e gli assessori Emilia Coimbra e Ronaldo Cardoso, assieme ai tecnici Amarilis Barbosa, Teresa Silva e Sonia Cardoso. L’associazione vercellese ha poi illustrato i progetti legati all’apicoltura, mentre il Ferre Bicker Mauro ha spiegato la ‘mission’ di questo tour e l'importanza del turismo Slow, che favorisce le attività locali così come si è parlato dell’importanza di dotare le strade di piste ciclabili. Vittorio ha poi portato i saluti del presidente del parco del Delta del Po Moreno Gasparini e spiegato il progetto ‘Live for Hill” sulla tutela delle anguille. A portare i saluti della comunità di Porto Viro e del sindaco Valeria Mantovan, ci ha pensato Mario che ha anche consegnato i gagliardetti dei comuni di Porto Viro e Porto Tolle e la lettera del presidente del parco.

Il giorno seguente, i quattro amici hanno visitato il campo di concentramento di Tarrafal, chiuso dopo l’indipendenza di Capo Verde. Successivamente, in bicicletta, hanno attraversato il parco di Malagueta ad una altitudine di circa 900 m, incontrando casualmente il direttore del parco. L’ultima tappa di altrettanti 42 km, ha riportato i polesani alla loro base di Pedra Bandejo.

“L'ultima giornata di nostra permanenza – proseguono i Free Bickers – l’abbiamo trascorsa con la visita al ‘centro de accoglimento nembo de amor’, dove vengono ospitati e seguiti bambini cerebrolesi di Santa Cruz, ai quali abbiamo consegnato del vestiario”. Subito dopo, l’incontro con il presidente Carlos Alberto per la consegna del contributo raccolto dagli amici di Porto Tolle, da destinare ai bambini. Domenica 5 marzo, il gruppo ha fatto anche visita alla casa famiglia Manuela Irgher, costruita e voluta da una famiglia italiana, in memoria della loro giovane figlia scomparsa in un incidente. Con il contributo raccolto dagli amici di Porto Viro, è stata fatta una donazione di generi alimentari anche agli ospiti di questa struttura. “Il nostro viaggio è praticamente finito – concludono i Free Bickers – abbiamo avuto la possibilità di visitare un pezzo di Africa che porteremo per sempre nei nostri pensieri e nei nostri cuori”. 

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