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Porto Viro

“La lezione” alla violenza di Marco Franzoso

Botta e risposta dell'autore con l’avvocato Anna Osti di Altoditerra che dirige lo sportello “Sos Donna”

“La lezione” alla violenza di Marco Franzoso

Un romanzo thriller appassionante e coinvolgente, ma allo stesso tempo un messaggio chiaro contro la violenza sulle donne, sì, ma più in generale sulla brutalità sempre più presente nel genere umano. E’ questo, e tanto altro, “La lezione” (Edizione Mondadori), l’ultima fatica letteraria di Marco Franzoso, scrittore veneziano di origini cavarzerane, che sabato 11 marzo è stato ospite in sala Eracle a Porto Viro per presentarlo, nell’ambito degli eventi del mese dedicato alla donna.

Accanto a lui l’avvocato Anna Osti, presidente dell’associazione Altoditerra e responsabile dello sportello “Sos Donna” di Porto Viro, e Luca Crepaldi, redattore della Voce di Rovigo, a moderare la serata. A fare gli onori di casa il sindaco Valeria Mantovan accompagnata dall’assessore Michela Girardello e dalla consigliere comunale Chiara Bovolenta che ha la delega alle Pari opportunità. Presente anche Giorgia Fonsatti di Adriatic Lng, che da sempre sostiene lo sportello “Sos Donna”.

Un romanzo che parla di stalking, ma dai risvolti appassionanti e, per certi versi, inaspettati, nel quale la protagonista, Elisabetta, avvocato, viene perseguitata dall’uomo che aveva difeso in un processo dove era stato condannato per violenza sulle donne. Un romanzo che diverrà un film, come ha confermato Franzoso, autore del bellissimo “Il bambino indaco”, tradotto nel lungometraggio “Hungry Hearts” di Saverio Costanzo con Alba Rohrwacher e Adam Driver.

Si è parlato del libro e la riflessione si è spostata sul problema della violenza di genere. Il sindaco Mantovan e l’assessore Girardello hanno sottolineato come le segnalazioni di violenza sulle donne siano in aumento, almeno un paio al mese. Dati che arrivano dallo sportello “Sos Donna”, come ha confermato Osti, la quale ha raccontato le difficoltà nell’affrontare casi di violenza e la necessità di fidarsi delle istituzioni, sempre. Franzoso, da parte sua, ha spiegato come la genesi di questo romanzo sia partita dall’idea di affrontare il tema della violenza, ma anche di raccontare la vita di una persona normale, schiacciata quotidianamente dalla vita. E ha sottolineato quanto abbia riflettuto sulla condizione della donna, nella stesura del libro, arrivando alla conclusione che l’ascolto degli altri è il modo più efficace per comprendere e limitare la violenza, di qualsiasi genere essa sia.

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