Cerca

ROVIGO

Ztm, Ztl e inversioni di marcia

Traffico ai 30 all’ora in diverse aree urbane. Cambia il senso in via Verdi. Piazza Duomo e Badaloni a ztp

Ztm, Ztl e inversioni di marcia

Traffico ai 30 all’ora in diverse aree urbane. Cambia il senso in via Verdi. Piazza Duomo e Badaloni a ztp

Ecco le nuove Ztm, zone urbane, e delle frazioni, dove la velocità massima consentita scende ai 30 chilometri orari. E poi allargamento della Ztl a piazza Duomo e via Badaloni e inversione del senso di marcia di alcune vie del centro storico, come via Verdi e via IV Novembre. Sono alcuni punti cardine del nuovo Piano del traffico che la giunta comunale dovrà approvare entro il 31 marzo, e che sarà presentato dal neoassessore alla mobilità Mattia Milan.

Una data fissata per avere la possibilità di rimanere nei tempi previsti dal progetto Auro di area vasta, a cui il Comune di Rovigo partecipa assieme ad altri Comuni polesani. Fra i vincoli c’è proprio l’ok al piano del traffico. Una pianificazione, a dire il vero, a cui il Comune di Rovigo sta lavorando da mesi (una prima presentazione, anche se in bozza, l’aveva fatto l’allora assessore Bernardinello nel maggio 2021). Ora però il testo, con tanto di mappa, si prepara ad approdare nell’esecutivo guidato da Gaffeo per una prima approvazione. Che però non vedrà una immediata applicazione perché, poi, serviranno altri passaggi. Senza contare che non tutte le misure contenute nel piano diventeranno subito realtà. Per le diverse rotatorie previste, infatti, ci vorranno mesi e forse anni, tra progetti, canali di finanziamento ed altro. Per non dire della bretella Gentili, o Passante ovest, per cui servirebbero fior di milioni da parte della Regione per realizzare un collegamento stradale tra via Forlanini e l’innesto con il casello autostradale di via Amendola, bypassando così il centro e il quartiere di San Pio X.

Ztm Il piano del traffico, per certi versi già più volte annunciato e indicato dal sindaco, conterrà quindi la novità delle aree Ztm, zone a traffico moderato, con la previsione del limite di velocità dei 30 orari in diverse aree della città, soprattutto quelle a maggior densità residenziale, come alcune zone del centro storico, dei quartieri e delle frazioni. Un modo per la messa in sicurezza di strade spesso strette e con alta densità di abitazioni. In pratica in questi quadranti urbani il limite dei 50 chilometri orari scenderà a 30: viabilità quindi più sostenibile e sicura.

Inversioni Il piano del traffico contiene poi l’inversione del senso di marcia di alcune direttrici stradali, questo per dare più logica alla viabilità del centro. Ad esempio cambierà il senso di percorrenza di via Verdi e di via IV Novembre, in questo modo l’attraversamento di queste zone faciliterà l’uscita dal centro verso la periferia. Variazioni anche in un troncone di viale Trieste e in un tratto di via Silvestri. Con le auto che troverebbero più agevole percorrere il percorso via Mazzini-vis Verdi-via IV Novembre-via Silvestri. In pratica si tornerebbe alla direzione di marcia di alcuni anni fa, abolendo con un tratto di penna la “rivoluzione” voluta dall’allora giunta Bergamin la cui utilità è restata un mistero.

Ztl Per quel che riguarda le Ztl, zona a traffico limitato, a quelle già vigenti si aggiungerebbe quella in piazza Duomo, più volte annunciata dal sindaco. Che, nel tempo, si prolungherà lungo via Badaloni. In questo caso resta da decidere se la Ztl dovrà arrivare fino all’incrocio con via Mure ospedale o fino alla rotatoria di via Sacro cuore. Nel primo caso il senso di marcia dalla rotatoria stessa cambierà e sarà in direzione di via Mure ospedale, per poi deviare su questa strada e proseguire fino a via Pighin. Nel caso di Ztl fino a via Sacro cuore si potrà percorrere in doppio senso via Pascoli. Decisioni che però saranno prese in via definitiva solo in seguito, anche perché prima della Ztl lungo via Badaloni è probabile che dovrà essere riqualificata la via e il porticato adiacente.

Rotatorie e varianti Nel pino che regolamenta la viabilità cittadina è anche segnata, sulla mappa il ruolo del passante ovest, o bretella Gentile, l’arteria capace di collegare via del Lavoro e via Pertini con il casello sull’A13, per mettere in connessione diretta, quindi, la zona sud di Rovigo con la zona ovest, evitando di scaricare il traffico sulla circonvallazione Ovest e sulla rotatoria Marabin. Una strada che però dovrebbe essere realizzata dalla Regione, ma per la quale servirebbero svariati milioni di euro.

Sulla carta anche diverse rotatorie per snellire i flussi di traffico di centro e quartieri. Anche in questo caso, però, serviranno progettazioni e linee di copertura finanziaria. Sulla carta però rondò dovrebbero spuntare a San Pio X, in via De Polzer, dove potrebbe essere completato il collegamento verso la rotatoria cieca del Passante nord. E ancora una rotatoria al posto del semaforo di viale della Pace, per la quale è stato fatto uno studio di fattibilità.

Al momento si tratta di misure disegnate sulla carta, ma che presto, almeno alcune di loro, dovranno diventare realtà.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400

Commenti all'articolo

  • billy51

    14 Marzo 2023 - 17:46

    chi arriva per primo fa i disegnini il più bello vince.Ma al posto della colazione al mattino che si fumano!!!

    Report

    Rispondi

  • billy51

    14 Marzo 2023 - 17:44

    Ma che si fumano appena alzati.....

    Report

    Rispondi

  • frank1

    14 Marzo 2023 - 08:08

    magari per far rispettare i limiti dei 30 km/h...metteranno dei velox?? milano (sala) docet

    Report

    Rispondi

Mostra più commenti