VOCE
FICAROLO
15.03.2023 - 09:28
Ancora rifiuti lungo le sponde del Grande Fiume. Le ultime segnalazioni, solo in ordine di tempo, arrivano dal comune rivierasco dove qualcuno, probabilmente approfittando del buio della notte e del poco traffico che dopo il tramonto si riversa sull’argine del Po, ha pensato bene di gettare una grande quantità di rifiuti proprio sulla sommità arginale, creando una vera e propria discarica a cielo aperto.
Diversi sacchi di rifiuti, ovviamente indifferenziati, che vanno ad aggiungersi alle tonnellate di immondizia che vengono rilevali e recuperati, spesso da associazioni di volontari, ma che troppo spesso finiscono in acqua arrivando, purtroppo, fino al mare. A segnalare questo brutto episodio, un "amico" del Grande Fiume che, recandosi per il suo quotidiano giro sul Po, si è accorto dei rifiuti abbandonati e ha immediatamente avvertito chi di dovere e ha postato le immagini su Facebook per sensibilizzare l'opinione pubblica.
Quando succedono episodi come questo, immediatamente monta la rabbia, anche in rete, per una situazione che peggiora con il passare delle settimane e che sembra proprio non trovare soluzioni almeno nell’immediato. Come sempre c’è chi propende per i moderni sistemi di videosorveglianza, chi per vere e proprie ronde con il compito di pattugliare la sommità arginale e chi, logicamente, fa appello al buon senso e alla sensibilità delle persone ricordando come sia attivo un servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti, per il quale tra l’altro si paga ugualmente una tassa, chi fa presente che ci sono anche discariche praticamente in tutti i comuni della provincia, che esistono appuntamenti fissi con l’ormai famoso Ecocamion, e chi fa presente che per gli ingombranti basta chiamare il numero verde e il ritiro avviene su appuntamento presso la propria abitazione.
Se la raccolta avviene spesso gratuitamente grazie al lodevole impegno dei numerosi volontari che operano anche nella nostra provincia, è utile ricordare che le spese per lo smaltimento sono sempre a carico dei comuni nei quali vengono raccolti e, trattandosi quasi sempre di una raccolta indifferenziata, questo va ad incidere sulle aliquote applicate ai vari comuni e di conseguenza sulle tasche dei cittadini.
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