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Dottori in rispetto per l’ambiente

Plastic Free e Cur insieme per ridurre l'uso della plastica

Dottori in rispetto per l’ambiente

“Dialogo propositivo per ridurre l’uso di plastica nelle scuole e vietare il lancio di palloncini”

ROVIGO - Formalizzata ufficialmente la collaborazione tra il Consorzio universitario di Rovigo e l’associazione Plastic Free, nell’ambito di un progetto volto alla sensibilizzazione dei giovani nel rispetto dell’ambiente anche attraverso la corretta gestione dei rifiuti.

“Una collaborazione che perfettamente si inserisce nell’ottica di Cur di diventare sempre più green e ampliare la rete di collaborazione con gli attori del territorio - ha spiegato Enrico Buoso, del cda del Consorzio universitario - per a veicolare i principi che identificano e ci accomunano con l’associazione”.

L’associazione Plastic Free è nata nel 2019 e negli anni ha avviato progetti e collaborazioni con enti e scuole del territorio per divulgare la propria missione. “Ad oggi Plastic Free conta migliaia di volontari sul territorio - ha detto Riccardo Mancin, coordinatore nazionale - coinvolti in progetti di sensibilizzazione nella piaga dell’inquinamento e abbandono rifiuti. Siamo orgogliosi di iniziare questo percorso di collaborazione, un primo step per divulgare agli studenti le iniziative che facciamo in Polesine. Crediamo sia fondamentale non solo educare il cittadino ma accompagnare in questo percorso di transizione ecologica gli stessi comuni, in un dialogo propositivo per dare vita a iniziative, come ad esempio la riduzione della plastica nelle scuole o ordinanze che vietino il lancio di palloncini, oggetti che sembrano innocui ma creano un grande danni ambientale”.

E sono proprio i giovani a cui si rivolge Plastic Free, essendo coloro che potranno poi tramandare il messaggio anche alle generazioni future. “Da soli si fa poco e queste collaborazioni diventano fondamentali - ha aggiunto Silvia Farinazzo, vicereferente provinciale - siamo un’associazione di volontariato e tutti coloro che sposano la nostra causa sono mossi da passione e dalla condivisone di obiettivi. Cittadini comuni che coinvolgiamo nelle nostre attività, che hanno bisogno anche della sinergia con le amministrazioni. Tra queste attività si inserisce ‘Plastic Free scuole’, incontri con studenti di tutti i gradi, dalla scuola primaria fino alle superiori, per sensibilizzare i ragazzi. Loro sono come spugne, assorbono meglio di chiunque altro il messaggio che portiamo e danno molta soddisfazione perché diventano parte trainante all’interno delle famiglie. L’altra parte di attività è rappresentata dalle raccolte rifiuti che però rappresentano solo un punto di partenza perché non basta pulire. Lo facciamo per sensibilizzare perché, si spera, le persone riflettano sull’importanza di fare correttamente la differenziata e di non abbandonare nel territorio oggetti che possono creare gravi danni ambientali”.

Tra i prossimi appuntamenti una passeggiata per la raccolta di mozziconi di sigarette, prevista per domenica con partenza alle 9 da piazza Matteotti. Nell’edizione precedente i volontari hanno raccolto oltre 22 chili di mozziconi, dimostrando quanto un oggetto così piccolo e leggero possa invece rappresentare, se gettato a terra, una vera emergenza ambientale.

“Accogliamo questa collaborazione positivamente - ha concluso Paolo Avezzù, vicepresidente del Cur - come Cur siamo sensibili a questo tema ambientale ma ancora più importante è proprio il fatto che abbiamo la possibilità ogni giorno di dialogare con i giovani. Da poco più di un anno all’interno dell’università è nata una facoltà che molto si avvicina alla questione ambientale e crediamo che sviluppare questa sensibilità, anche attraverso questa collaborazione, rientri perfettamente nei nostri obiettivi”.

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