Bimba morta: il corpo a disposizione della magistratura

Prima un attacco epilettico, poi l'arresto cardiaco. E' tuttavia ancora avvolta nel mistero la morte tragica avvenuta nella notte di una bambina nigeriana di appena due anni e mezzo, che risiedeva con la famiglia in via Vittorio Veneto, nel quartiere Tassina.

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Il corpo è a disposizione della magistratura indaga la squadra mobile e la scientifica di Rovigo. Non pare ci sia stato soffocamento dall'ingestione di un oggetto. E i genitori, papà e mamma, sono sconvolti.

La tragedia intorno alle 23,30. L'allarme è stato dato dalla mamma e dal papà, i medici sono accorsi rapidamente dall'ospedale di Rovigo. La bimba era già in arresto cardiaco. E' stata subito intubata e rianimata. Le manovre di rianimazione sono poi proseguite in Pediatria, con i medici e l'anestesista. Un'ora e mezza per provare a salvarla a fare ripartire il cuore, con il massaggio cardiaco, i farmaci e l'ossigeno fornito dall'esterno. Ma purtroppo il cuoricino non è mai riparatito. 

Ora si presume che l'autopsia darà maggiori dettagli sulle cause della morte.