"Entrate solo se avete i tacchi". Scoppia il caso

Un evento enologico a Santa Maria di Sala, Comune della città Metropolitana di Venezia, ha causato una serie di reazioni dopo la pubblicazione delle specifiche riguardanti il dress code delle donne. L'evento, chiamato "Bolle a cena", è stato organizzato per il 1° e il 2 aprile nell'ambito della manifestazione "Bollicine in villa", presso un ristorante locale. La serata prevedeva una cena e una degustazione di vini, con l'obbligo di un abbigliamento elegante per tutti gli ospiti.

La specifica che ha causato la reazione è stata l'indicazione, poi rimossa, che le donne dovessero indossare tacchi alti di almeno 7 centimetri. La notizia ha fatto rapidamente il giro dei social media, suscitando diverse reazioni da parte degli utenti, tra l'indignazione e il sarcasmo. Molti si sono chiesti se sarebbe stato richiesto un metro per misurare i tacchi all'ingresso dell'evento, mentre altri hanno definito la richiesta "vergognosa" e "medievale".

Gli organizzatori dell'evento hanno cercato di minimizzare l'accaduto, affermando che l'indicazione sui tacchi alti era solo una raccomandazione e che nessuno avrebbe mai misurato nulla. Tuttavia, i commenti negativi sui social hanno lasciato un'impronta indelebile sull'immagine dell'evento.

In ogni caso, l'episodio ha sollevato la questione dell'abbigliamento obbligatorio negli eventi e della discriminazione di genere. Molti si sono chiesti se una richiesta simile sarebbe stata fatta agli uomini e se fosse giusto escludere le donne che non rispettano l'obbligo dei tacchi alti.