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Il caso

Il boato in piazza destinato a restare senza un perché

Un mistero l’origine di quel botto e il forte odore simile allo zolfo avvertito da chi ha lanciato l'allarme.

Il boato in piazza destinato a restare senza un perché

L'intervento dei vigili del fuoco in piazza Vittorio

E’ un piccolo giallo. Il boato avvertito sabato sera in piazza Vittorio Emanuele, ed il conseguente trambusto con l’arrivo di vigili del fuoco e forze dell’ordine non ha ancora un perché. L’allarme era scatto nel tardo pomeriggio di sabato quando un negoziante di piazza Vittorio, vicino all’Accademia dei Concordi, aveva avvertito un forte boato, simile ad una esplosione. Per questo sotto ai portici della piazza sono piombati vigili del fuoco, polizia locale e polizia.

Scattate una serie di verifiche, che nel giro di qualche ora hanno escluso qualsiasi esplosione. Il forte tonfo era sembrato provenire da uno dei locali al primo piano del municipio, posto sopra al porticato. Ma i controlli non hanno accertato nulla di anomalo, nessun danno, scoppio o altro.

Insomma resta un mistero l’origine di quel boato e forse il forte odore simile allo zolfo che aveva avvertito chi aveva lanciato il primo allarme proveniva dalla condotta fognaria. Probabilmente un falso allarme, determinato da un non precisato rumore e forse dalla suggestione.

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