VOCE
VENETO
27.03.2023 - 13:50
La villetta di Sant’Urbano è stata teatro di una tragedia che ha sconvolto l'intero paese. Un'esplosione ha distrutto la casa di Michelangelo Negrello, provocando la morte della moglie Alina e mettendo a rischio la vita dei due figlioletti. Una vicenda devastante, della quale si è occupato il quotidiano Il Mattino di Padova.
La sua casa, costruita con tanti sacrifici, è andata in fumo. La moglie è morta, circondata da alte lingue di fuoco che non gli hanno permesso di raggiungerla. I figlioletti piangono spaventati e lui dovrà accudirli da solo.
In questo dramma, tuttavia, poteva andare anche peggio. I bambini sono salvi e questo per ogni genitore è ciò che più conta. Sono salvi grazie allo zio, Alberto Negrello, che con coraggio si è avvicinato all’abitazione ormai devastata e li ha aiutati a uscire. Alberto, come un vero eroe, li ha salvati mettendo a rischio la sua stessa vita.
La disperazione di Michelangelo è palpabile. Non riesce a capacitarsi di quanto è accaduto. "In due secondi tutto è cambiato, com'è possibile? Cos'è successo?", chiede inconsolabile, mentre ferito alle gambe e zoppicante cammina avanti e indietro senza darsi pace. Le mani sulla testa e la consapevolezza che Alina è già morta.
I vicini di casa e il fratello hanno chiamato i vigili del fuoco e il 118. Poco dopo è arrivata anche la mamma di Alina. E il silenzio della campagna è stato spezzato da urla strazianti. La solidarietà dei vicini è stata immediata. Alberto è stato il primo ad accorrere in aiuto dei familiari, ma anche gli altri vicini non sono rimasti a guardare. Michele Pernumian e il fratello Roberto si sono precipitati alla villetta dei Negrello appena hanno sentito lo scoppio. Maria Teresa Ciliesa e Mattia Roversi hanno percorso correndo tutto il campo che divide la loro abitazione con quella della famiglia di Michelangelo.
La disperazione del marito e l'eroismo dello zio hanno scosso l'intera comunità di Sant'Urbano. Il paese è sotto shock e tutti si stringono intorno alla famiglia di Alina e Michelangelo, cercando di offrire il proprio supporto e conforto in un momento così difficile.
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