Uccisa dal treno, la madre colta da malore

La stazione di Mestrino, Padova, sembra essere vittima di una maledizione: una nuova tragedia si è consumata nella serata di lunedì 27 marzo, intorno alle 21.30, lungo la linea ferroviaria Milano/Venezia. Una donna di 44 anni, residente a Limena e disoccupata, ha perso la vita dopo essere stata investita dal treno Italo 8997.

Secondo quanto ricostruito dalle forze dell'ordine, la vittima aveva raggiunto il luogo in bicicletta, superando la staccionata in muratura. Una volta arrivata sui binari, si è messa a camminare lasciandosi investire dal treno. L'incidente è avvenuto circa 4 km dopo la stazione di Mestrino.

La donna viveva con i genitori, ai quali è stata data la notizia della sua morte in piena notte. La madre, appresa la terribile notizia, ha avuto un malore ed è stata portata d'urgenza al Pronto Soccorso con l'ambulanza del Suem 118.

Questa tragedia si aggiunge ad altre vicende simili accadute negli ultimi anni nella stessa stazione ferroviaria. Infatti, la stazione di Mestrino sembra essere particolarmente colpita dal fenomeno dei suicidi. Una maledizione che sembra non voler abbandonare questo luogo.

Gli abitanti della zona e gli utenti del servizio ferroviario si chiedono cosa possa essere fatto per porre fine a questa triste situazione. In passato sono state proposte alcune soluzioni, come l'installazione di barriere elettroniche o l'aumento della sorveglianza, ma al momento non sembrano avere avuto particolare efficacia.

Intanto, l'indagine sulla morte della donna continua per ricostruire con precisione la dinamica dell'incidente e per verificare eventuali responsabilità.