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ROVIGO

Esplosione all'Ipsia, una lunga fila di reati contestati

Al momento si procede contro ignoti

Esplosione all'Ipsia, una lunga fila di reati contestati

"Il Procuratore della Repubblica di Rovigo, Manuela Fasolato, comunica per una corretta informazione stante la rilevanza pubblica della notizia nel rispetto della normativa in materia, che in relazione alla esplosione verificatasi in data 23 marzo u.s. presso l’Istituto Professionale per l’Industria e il Commercio 'Ipsia Viola Marchesini' di Rovigo, a seguito della quale sono stati rimasti feriti lievemente due studenti e sono crollate due vetrate con scardinamento di infissi e danneggiamento di immobile e arredi scolastici a seguito di principio di incendio, la Procura della Repubblica di Rovigo procede  contro ignoti in fase di indagini preliminari per i reati, formulati allo stato e in ipotesi accusatoria, di cui all’art. 434 comma 1 c.p. (fatto diretto a cagionare il crollo di una costruzione o parte di essa e altro disastro),  artt. 582 e 61 n.11 ter cp c.p. (lesioni personali ai danni di soggetti minori all’interno di istituto di istruzione o di formazione), artt. 331-340 c.p. (interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità), art. 635 co. 1 e 2 n. 1 c.p. (danneggiamento di edificio pubblico o destinato a uso pubblico) e art. 24 l. 110/1975 (fabbricazione di esplosivi non riconosciuti)".

Lo spiega la nota stampa della Procura di Rovigo, che mette un punto fermo, nel pieno rispetto della riservatezza e della normativa di settore, in una vicenda che ha profondamente colpito la città. Ossia la deflagrazione avvenuto lo scorso 23 marzo all'Ipsia di Rovigo, in Commenda.

Per approfondire leggi anche:

"E’ stato disposto dalla Procura il sequestro di materiale ritenuto pertinente ai reati ipotizzati al fine di accertare la dinamica dei fatti con avvio dei necessari approfondimenti tecnici per verificare la causa, la natura e tipologia dell’esplosione e dei materiali che l’hanno provocata. Sono tuttora in corso indagini delegate alla Squadra Mobile della Questura di Rovigo e ai Vigili del Fuoco di Rovigo per ulteriori approfondimenti investigativi".

 

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Commenti all'articolo

  • frank1

    29 Marzo 2023 - 18:30

    li troveranno..è solo questione di tempo; e dopo??? u a segnalazione..una tiratina d'orecchie...e la promessa di non farlo piu'!!

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