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Cavarzere

Coltello in mano, rapina la farmacia poi scappa in bicicletta

Bottino di mille euro. Caccia al malvivente che ha assaltato la farmacia Al Duomo.

Coltello in mano, rapina la farmacia poi scappa in bicicletta

E’ entrato in farmacia col passamontagna e in mano un coltello da cucina gridando “Datemi i soldi”: ha aperto la cassa, ha afferrato le banconote ed è scappato in sella a una bicicletta. Una rapina a mano armata in piena regola, che ha dell’incredibile per le modalità in cui è avvenuta, quella che il malvivente ha portato a termine mercoledì scorso, all’ora di pranzo, nella farmacia Al Duomo di via Tommaseo.

A raccontare quegli attimi il direttore della farmacia, Daniele Donini, che ha definito la rapina “atipica e strana”, proprio per le modalità in cui è stata portata a termine, soprattutto rispetto alla fuga del rapinatore. “Detto che Cavarzere non è certamente un luogo dei più pericolosi - le parole del direttore - tutto è successo durante l’intervallo del pranzo, che non facciamo poiché lavoriamo ad orario continuato. Eravamo io e due colleghe, una era al bancone, io e l’altra stavamo seguendo un corso di formazione sul web. A un certo punto ho sentito urlare la collega e l’ho vista scappare di corsa fuori dalla farmacia”.

Il rapinatore, infatti, era entrato: passamontagna e guanti, cappuccio di una felpa grigia calato sulla testa, agitando un coltello da cucina. “Ha gridato un paio di volte ‘datemi i soldi’, senza alcuna inflessione linguistica particolare, poi si è avvicinato al registratore di cassa e l’ha aperto con facilità, come se sapesse benissimo il suo funzionamento - ha proseguito nel racconto del dottore  - quindi ha preso le banconote al suo interno, è uscito fuori e, cosa incredibile che non mi era mai accaduto di vedere in una rapina, si è allontanato tranquillamente in bicicletta”. Fortunatamente, a parte la paura del momento, nessuno si è fatto male.

“Anche perché le indicazioni che abbiamo in farmacia sono quelle di non reagire in alcun modo quando accadono questi episodi - ha spiegato il dottor Donini - e comunque bisogna trovarcisi davanti, è sempre meglio assecondare: per un incasso non si può metter a repentaglio la vita di una persona”. A proposito di incasso, il rapinatore è fuggito con poco meno di mille euro di bottino. “Anche in questo senso, abbiamo deciso di andare più spesso nella cassa continua per non tenere nel registratore troppi soldi - ha sottolineato ancora - che stanno diventando un rischio per la nostra categoria. Certi malviventi hanno preso proprio le farmacie come veri e propri bancomat, una situazione difficile nelle grandi città, e adesso anche in quelle più piccole”. La rapina, peraltro, è avvenuta in un orario, e in un periodo dell’anno, dove c’è poca gente in giro per Cavarzere. “Speriamo che le immagini della videosorveglianza che consegneremo alle forze dell’ordine possano servire a identificare l’autore della rapina” ha concluso il direttore della farmacia Al Duomo.

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