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L'omicidio

Rkia, colpita alle spalle dallo sparo

Il vicino di casa: "Ho visto il sangue alla testa quando l'ho girata"

Rkia, colpita alle spalle dallo sparo

"Aiuto, la mamma sta morendo", hanno gridato i bambini di Rkia Hannaoui 31 anni, morta per un colpo d'arma da fuoco in testa. Nel pomeriggio di martedì 28 marzo. Si sono subito rivolti al vicino di casa che è anche il padrone dell'appartamento, Giacomo Stella che è stato il primo a soccorrerla.

Il colpo ricevuto presumibilmente alle spalle, se è attendibile e confermata la testimonianza Stella, rilasciata a "Ore14", programma di Rai2. "Ero solo a casa e sono andata a soccorrerla non c'era niente vicino al corpo. Ho pensato che avesse battuto la testa, poi quando l'ho girata ho il sangue dietro la testa (e segna la nuca)".



Sono ore importantissime per gli inquirenti del Nucleo investigativo dei Carabinieri di Rovigo e per la Procura di Rovigo che indaga per omicidio, al momento contro ignoti. Ieri i carabinieri hanno effettuato un sopralluogo nel rudere che si trova a 50 metri dalla casa, in via Fine, che arriva fino all'Argine del Po di Goro. 

Nella villetta di via Fine sarebbe stato sequestrato un fucile, insieme ad altri oggetti. L'intera area della casa è sotto sequestro.

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