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VENETO

"Il lavoro a 4 euro l'ora è incostituzionale"

La storica sentenza del giudice del lavoro, che apre scenari importanti

Le bollette costano un milione e mezzo in più

Un lavoro che viene retribuito 3,96 euro l'ora non solo è povero, ma è anche incostituzionale. Lo ha deciso il giudice del Lavoro, come riporta il quotidiano Il Mattino di Padova - valutando il caso dei lavoratori con contratto Vigilanza privata e Servizi fiduciari - addetti alle portinerie ma con tante altre mansioni, anche qualificate.

Una pronuncia importantissima, che apre scenari altrettanto rilevanti, incentrata sulla vicenda di una lavoratrice seguita da Adl Cobas Padova e dagli avvocati, anch’essi padovani, Giorgia D’Andrea e Giacomo Gianolla. A venire violato, a quanto rilevato dal giudice, l’articolo 36 della Costituzione, laddove è sancito che "il lavoratore ha diritto a una retribuzione proporzionata alla quantità e alla qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa".

In particolare, secondo quanto rappresentato nel corso del procedimento, la dipendente percepiva 930 euro lordi, circa 64a netti: meno del reddito di cittadinanza o di una mensilità di cassa integrazione.

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