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VENEZIA

Incidente in laguna, tre ragazzi feriti

Un tassista mantiene il sangue freddo e salva tutti

Incidente in laguna, tre ragazzi feriti

E' grave l'incidente con un barchino avvenuto a Venezia in canale Canareggio venerdì sera 21 aprile. Tre ragazzi feriti, uno in modo grave, il bilancio. Il peggio, come riporta Venezia Today, è stato evitato grazie a un tassista di 38 anni, il primo a intervenire sul punto dello schianto. Assistito, pochi minuti dopo, da altri colleghi, dall'equipaggio di una barca da trasporto e dai soccorritori del 118 assieme ai pompieri.

Lo schianto si è verificato poco dopo le 22: un barchino è finito contro una bricola a Venezia, nell'area davanti alla Baia del Re, a Cannaregio. In pochi istanti il tassista ha individuato, nell'oscurità della laguna, il barchino semidistrutto che girava in tondo, senza controllo. 

Uno dei ragazzi era ancora a bordo del barchino. "Era sotto choc, aveva il volto tumefatto e perdeva sangue - racconta il tassista -. Mi ha detto: siamo in tre. Così mi sono messo alla ricerca del terzo e l'ho individuato poco distante: galleggiava in acqua, a faccia in giù, privo di conoscenza. L'ho preso di peso, non respirava. Era impossibile tirarlo a bordo da solo, gli ho tenuto la testa fuori dall'acqua aspettando aiuto".

In pochi minuti sono arrivati i rinforzi. Un mototopo dell'azienda Brussa, subito dopo quattro taxi con i colleghi a bordo. Attimi da paura. "Mi hanno aiutato a issare il ragazzo in barca e a quel punto l'abbiamo assistito con le manovre di soccorso: ha sputato molta acqua e ricominciato a respirare, ma era ancora incosciente". Nel frattempo sono accorse le ambulanze del 118 e i mezzi dei vigili del fuoco. Anche il primo ragazzo, rimasto legato alla cima, è stato recuperato, e tutti sono stati trasferiti all'ospedale.

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