Cerca

TRAGEDIA IN OSPEDALE

Muore a 33 anni dando alla luce la sua piccola

Choc a Ferrara

Muore a 33 anni dando alla luce la sua piccola

Una gioia che si è trasformata in tragedia. Elisa Maietti, una ricercatrice ferrarese di soli 33 anni, è morta dopo aver dato alla luce la sua piccola Alice. La neomamma è stata stroncata da un ictus fulminante, lasciando familiari e amici sgomenti di fronte a una perdita così improvvisa e dolorosa.

La drammatica vicenda si è verificata nel pomeriggio di giovedì 4 maggio presso l'ospedale Sant'Anna di Cona, a Ferrara. Secondo quanto si è appreso, il parto era trascorso senza complicazioni né per Elisa né per la sua bambina. Tuttavia, improvvisamente, è sopraggiunta un'emorragia cerebrale che ha portato alla morte della giovane madre. Nonostante gli sforzi del personale medico, nulla è stato possibile fare per salvarla da quel destino così infausto.

Elisa Maietti era una brillante ricercatrice nel campo della Statistica medica. Aveva conseguito una doppia laurea in Scienze statistiche presso l'Università di Bologna e l'Università di Glasgow, arricchendo il suo percorso accademico con una laurea magistrale all'Università di Bologna e un periodo di studi a Chicago per la sua tesi di ricerca. Durante il suo percorso di studi, aveva ricevuto borse di studio e assegni di ricerca, tra cui uno proprio presso l'ospedale Sant'Anna di Cona tra il 2014 e il 2018. Inoltre, aveva svolto l'attività di docente a contratto presso la Scuola di Ricerca Clinica ed Epidemiologica dell'Università di Ferrara.

La scomparsa di Elisa ha lasciato un vuoto incolmabile nella vita di amici, conoscenti e familiari. Diverse sono state le testimonianze di cordoglio e affetto, che descrivono Elisa come una ragazza solare e gentile. Agata Fogli, una sua amica, ha lanciato una raccolta fondi su GoFundMe per aiutare la piccola Alice a crescere senza la mamma. Sulla piattaforma, Agata ha scritto: "La mamma di Alice, Elisa, se ne è andata donando al mondo il suo bene più prezioso. Elisa ha vissuto la sua vita al servizio degli altri, senza riserve, credeva in un mondo migliore dove ognuno doveva fare la propria parte per renderlo tale. Per crescere un bambino serve un intero villaggio e ora Alice ha bisogno di tutti noi per farlo al meglio. Così come Elisa è sempre stata generosa nella sua vita, siamo certi che ognuno di voi nel suo piccolo potrà fare la sua parte per la piccola Alice".

Attualmente, le cause della morte di Elisa non sono ancora state chiarite e non si sono presentate segnalazioni alla Procura della Repubblica di Ferrara per eventuali responsabilità. Tuttavia, si auspica che sia fatta luce su questa tragedia al fine di evitare che episodi simili

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400