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Isola di Albarella

Happy camp, il cuore del Rotary in prima linea

E’ in corso ad Albarella la settimana dedicata dal Rotary Club Porto Viro Delta del Po ai ragazzi diversamente abili

C’è lo spirito rotariano, c’è la tradizione, c’è il volontariato e c’è soprattutto il desiderio di mettersi a disposizione degli altri, “di servire al di sopra di ogni interesse personale”, come racconta il presidente del Rotary Club Porto Viro Delta, Stefano Paesante. Happy Camp è tornato anche quest’anno sull’Isola di Albarella. E dopo gli anni del Covid, che avevano costretto a rinunciare all’iniziativa, e dopo la passata edizione che si è svolta gioco forza in forma ridotta, quest’anno si è tornati ai numeri importanti che rendono il Camp di Albarella il principale e più conosciuto a livello nazionale fra queste iniziative di inclusione.

Perché Happy Camp è questo: ospitare per una settimana in isola un’ottantina di ragazzi portatori di handicap insieme ad un loro accompagnatore, mettersi a disposizione come volontari nell’organizzare la loro giornata, dalle necessità concrete all’animazione. Pensare e mettere in cantiere iniziative di animazione tali da coinvolgerli in una vacanza attiva. Il tutto grazie ad un impegno di 16 volontari, pronti a mettersi in gioco dalla mattina presto fino a notte fonda, a fornire tutta la assistenza che serve, dalla A alla Z.

Grazie all’Isola di Alberella e a numerosi partner privati anche quest’anno Happy camp è dunque diventato realtà, come racconta con l’entusiasmo che gli è consueto Sante Casini, presidente della Commissione distrettuale per l’HappyCamp. “Adesso - racconta - stiamo andando in spiaggia. Ieri (vale a dire domenica) abbiamo organizzato un Safari fotografico in Isola e alla sera avuto ospiti i Buontemponi, sabato sera l’apertura ha visto la partecipazione di un dj e domani (martedì 8 maggio per chi legge) andremo al centro ippico per dare ai nostri ospiti la possibilità di prendere contatto con i cavalli. In serata, ci sarà la conviviale del Rotary, e agli 80 ragazzi nostri ospiti ed ai loro accompagnatori si aggiungeranno altre 80 persone. La serata si concluderà poi con uno spettacolo di danza e la musica di Delta Radio”. E sono solo alcuni degli appuntamenti di una settimana davvero speciale.

“Lo spirito - spiega Casini - è quello di regalare a questi ragazzi una vacanza concedendo anche un attimo di sollievo ai loro genitori che vivono spesso una vita davvero dura e stressante. Per noi, dopo 35 anni di esperienza è un momento dell’anno che ci arricchisce veramente. Ci spogliamo dei nostri abiti quotidiani e per una settimana, con vero spirito rotariano, ci mettiamo a disposizione”. Perché questo è Happy Camp, contestualmente un dare qualcosa, ma anche ricevere in cambio una crescita personale. A volte anche solo un sorriso che vale più di mille parole.

“L’iniziativa - racconta il presidente del Club Porto Viro Delta, Stefano Paesante - è nata nel 1989 su un’idea del rotariano Lorenzo Naldini. E dal allora è rimasta ferma solo a causa del Covid. Anche l’edizione di quest’anno vede il sostegno di 31 Club che hanno fatto la segnalazione e supportato la presenza degli 80 ragazzi ospiti e dei loro accompagnatori. Questa è una di quelle iniziative che incarnano al meglio lo spirito rotariano: aiutare le persone in difficoltà. A testimonianza del valore dell’iniziativa, alla conviviale parteciperà anche Tiziana Agostini, la governatrice del Distretto 2060, che segue tutti i Club del Triveneto”.

E proprio parlando della iniziativa del gruppo folkloristico “Bontemponi” di Bottrighe, che è tornato nella sala congressi dell’hotel Capo Nord dell’isola di Albarella per il 19esimo anno l'Happy Camp del Rotary Club, proponendo una serata di animazione culturale all’insegna delle più genuine tradizioni popolari del Delta del Po. I momenti di “ganzèga”, la tipica festa di fine lavoro in campagna sono stati presentati attraverso le cànte e ballate dei Bontemponi in oltre un’ora ininterrotta di spettacolo condito da gustose battute in vernacolo del tempo passato. Come sempre lo spettacolo è stato particolarmente gradito da tutti i presenti. Molti ragazzi, inoltre, sono stati coinvolti piacevolmente dai Bontemponi che li hanno fatti ballare e cantare insieme a loro.

Casini, responsabile dell’iniziativa, ha sentitamente ringraziato il gruppo, rinnovando l’invito per l’edizione del 2024. Inoltre ha ricordato “l’impegno del gruppo nel divulgare ovunque le vecchie tradizioni e le innumerevoli iniziative di solidarietà portate avanti nel confronti delle malattie genetiche e tumorali”. Da parte sua, Roberto Marangoni, presidente del sodalizio di Bottrighe, ha ringraziato sottolineando che “siamo noi a ringraziare questi meravigliosi ragazzi che ogni anno ci danno una carica di amore e vitalità straordinarie. Un plauso, quindi, alle persone che li seguono donando tutto il loro cuore”. La giornata ha vissuto un momento riconoscenza nel ricordo Lorenzo Naldini, promotore di questa iniziativa, cui è seguito un momento di commozione nel ricordo del figlio Roberto, stimato pediatra e socio onorario dei Bontemponi, recentemente scomparso.

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