HappyCamp, un’oasi di serenità

E’ stata una convivale davvero speciale, convocata per suggellare l’impegno dei Rotary Club del Distretto 2060 (che riunisce i Club del Triveneto) nell’organizzazione di Happy Camp quella che si è svolta martedì sera all’Hotel Capo Nord di Albarella.

Una conviviale speciale con ospiti davvero speciali. E così, fra soci rotary che si sono alternati in cucina e al servizio ai tavoli, presidenti di Club provenienti da mezzo Veneto, gli ospiti d’onore sono stati gli 80 ragazzi diversamente abili ed i loro genitori o accompagnatori che dallo scorso fine settimana stanno trascorrendo alcuni giorni ad Albarella ospiti del Rotary.

Perché questo è Happy Camp: condivisione, aiuto, inclusione, spirito di servizio, come ha ricordato all’inizio della serata Sante Casini, presidente della Commissione distrettuale per l’HappyCamp. Ospite d’onore la governatrice del Distretto 2060, Tiziana Agostini, che ha messo in luce il vero significato di questa iniziativa che vede tanti Club insieme.

“Ognuno di noi ha dei limiti ma la vita è un dono, è coraggio e anche questo è la grande comunità dei Rotary. Qui siamo nella bellezza del parco del delta e nella bellezza dell'impegno rotariano. Per questo, in questa sala il mio cuore è pieno di emozioni”. Poi, rivolta ai ragazzi ospiti di HappyCamp, ai loro accompagnatori e ai volontari, ha concluso: “E’ con commozione e gratitudine che vi auguro di vivere delle giornate felici, perché condividere è sempre bello”.

Al termine della conviviale, dopo il taglio della grande torta preparata per l’occasione, nella sala convegni del Capo Nord è stata la volta di uno spettacolo di tango (con alcuni ragazzi diversamente abili nel ruolo di protagonisti), della musica e dello spettacolo di animazione con Delta Radio e Paolo De Grandis. E della distribuzione, in regalo delle magliette dell’HappyCamp realizzate da Delta Radio. Ed è stato bellissimo vedere decine di ragazzi scendere in pista e ballare, divertirsi e socializzare. Perché questo è lo spirito di Happy Camp: regalare loro qualcosa anche di immateriale, come la serenità.