“Una politica che guarda al rispetto”

Nel tardo pomeriggio di giovedì 11 maggio, nella Galleria Braghin di Adria era presente, per sostenere Massimo Barbujani come sindaco di Adria, il sottosegretario al ministero della giustizia Andrea Ostellari. Una personalità importante del panorama nazionale che ha voluto esserci in questo finale di campagna elettorale da parte del candidato di centrodestra ed ex sindaco del comune basso polesano.

Gli onori di casa sono stati fatti proprio da Massimo Barbujani che ha dichiarato: "Grazie della sua visita a questa città, sono veramente onorato per questo appuntamento. Grazie anche a Pierfrancesco Munari sindaco di Cavarzere presente stasera. In queste serate siamo continuamente in giro per le nostre frazioni, che hanno grandi problemi e hanno bisogno di essere rivisitate, di essere messe al centro del nostro progetto. Dobbiamo chiedere più sicurezza, più presenza, assumendo anche più personale come polizia locale. Anche in centro non siamo tranquilli e dobbiamo pensare a fare il massimo per riportare la tranquillità". Anche Pierfrancesco Munari, primo cittadino di Cavarzere, ha chiarito: "Mi auguro di dialogare con te Massimo e la tua amministrazione per risolvere i nostri problemi comuni". Anche Federico Simoni, presidente del Cantiere Adria ha sottolineato: "Un lavoro sinergico tra noi e le forze dell'ordine potrà andare a sistemare veramente tante cose nel nostro comune, tutte le istituzioni dovranno attenzionare questo territorio".

Successivamente ha preso la parola il sottosegretario al ministero della giustizia Andrea Ostellari: "Ho attraversato mari e monti per essere qua. Stamattina ero a Massa Carrara per parlare di giustizia e di tornare al rispetto delle regole. Oggi c'è questa moda strana che se trasgredisci alle regole sembri più figo; in realtà non è proprio così. Quindi dobbiamo pensare a fare rispettare le regole e, soprattutto il rispetto assoluto delle forze dell'ordine; se oggi troviamo difficoltà nella tutela dell'ordine perché negli ultimi dieci anni sono state bloccate le assunzioni in tantissime forze dell'ordine a partire dalla polizia penitenziaria. Tutto questo in virtù di un risparmio che, ora, ci ha portato a questa situazione veramente difficile; vogliamo tornare a una politica che guarda al rispetto del cittadino. Fare politica è mettere a disposizione il proprio corpo e il proprio cuore fino in fondo e il cittadino questo lo sa e lo sente. Un grande compito che va accompagnato da un governo che ti aiuta a fare bene per il tuo territorio; il sindaco, quindi, ha bisogno di collegamenti con Regione e Governo e questi Bobo li ha".