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ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2023

Oggi e domani si vota: la guida

Nella città etrusca e a Porto Tolle consentite due preferenze, purché un uomo e una donna

Oggi e domani si vota: la guida

Seggi aperti oggi dalle 7 alle 23 e di nuovo domani dalle 7 alle 15, poi subito lo spoglio.

Ma il primo sindaco potrebbe essere eletto, seppur non ufficialmente, già questa sera: a Villamarzana, infatti, il primo scoglio da superare è quello dell’affluenza, e se la rilevazione delle 23 (le altre, come sempre, saranno alle 12 e alle 19) l’affluenza dovesse toccare quota 40% l’unico candidato sindaco del paese dei 43 Martiri potrebbe già tirare un bel sospiro di sollievo e mettersi la fascia tricolore sulle spalle.

Per tutti gli altri, invece, bisognerà aspettare domani. Il via allo scrutinio è fissato subito dopo la fine delle operazioni di voto, e quindi dalle 15. Occhi puntati in particolare su Adria, unico Comune sopra i 15mila abitanti, dove le regole del voto sono leggermente diverse dagli altri tre Comuni coinvolti in questa tornata.

Ad Adria sono dunque ammesse coalizioni, voto disgiunto e doppia preferenza di genere. Questo vuol dire che ogni candidato sindaco può avere a proprio sostegno anche più liste di candidati al consiglio comunale. Le famose coalizioni.

Ma l’elettore non è obbligato a scegliere un sindaco e una lista ad esso collegato: si può votare solo il sindaco prescelto, soltanto la lista, oppure sindaco e lista collegata, ma anche sindaco e lista non a lui collegata.

E’ il “famigerato” voto disgiunto: in pratica, si può votare pure un certo candidato sindaco e una lista che sostiene un altro candidato sindaco. Entrambi i voti saranno validi.

Di più: nella lista prescelta (e solo in questa lista!) si potranno indicare fino a due preferenze. Nel caso si indichino due cognomi (scrivendoli per esteso) però dovranno essere obbligatoriamente un uomo e una donna, pena l’annullamento del secondo voto. I candidati al consiglio comunale, all’interno di ogni lista, saranno eletti in ordine di preferenza, quindi è importantissimo (per loro) conquistare quante più preferenze possibile.

A Porto Tolle invece niente voto disgiunto. Si può votare soltanto un sindaco e la lista a lui collegata. Il voto alla lista si estende automaticamente al candidato sindaco corrispondente e viceversa. Anche in questo caso è ammessa però la doppia preferenza, purché sempre di genere diverso: dunque un uomo e una donna.

Niente voto disgiunto nemmeno a Trecenta e Villamarzana, e in questo caso non è prevista nemmeno la doppia preferenza di genere, che scatta soltanto sopra i 5mila abitanti. Dunque, in questi Comuni si potrà scegliere soltanto un solo candidato sindaco e la sua lista collegata, e all’interno di quest’ultima indicare una sola preferenza per il consiglio comunale.

A Villamarzana, con una sola lista presente, il candidato sindaco e tutti i consiglieri della lista verranno eletti in blocco purché si raggiunga il doppio quorum del 40% dell’affluenza e della maggioranza dei voti validi nelle schede all’interno dell’urna.

E ora, buon voto a tutti quanti.

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