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I funerali

L'abbraccio di Porto Viro a Riccardo, morto in quad

Una folla all'ultimo saluto all'imprenditore di 52 anni

E' ancora sconvolta la comunità di Porto Viro per la morte di Riccardo Rossi, l'imprenditore 52enne morto in quad domenica scorsa mentre percorreva via IV Novembre.

 Un dramma per l'intera città di Porto Viro che si è data appuntamento nella chiesa di Scalon. Riccardo, infatti, era originario di Adria, dove era molto conosciuto e stimato, così come a Porto Viro, dove gestiva un'impresa di carpenteria insieme all'amata moglie Barbara Gibin, da cui ha avuto due splendide bambine, Matilde e Beatrice. Per salutarlo in piazza l'auto storica, un'Alfa Romeo rossa, che di recente Riccardo aveva prestato alla comunità per girare il video promo del giro delle auto storiche del Polesine. 

A celebrare la Santa Messa è stato don Michele, che ha subito sottolineato: “Siamo continui cercatori di felicità durante tutta la nostra vita, mai sazi, ed è una caratteristica che accomuna tutti noi durante la nostra esistenza su questa terra. Oggi facciamo fatica a capire questa sofferenza, questa situazione veramente triste e inspiegabile, ma sappiamo che la speranza è sempre dentro di noi per il dopo, per quello che verrà”. Successivamente il parroco di Scalon, Porto Levante e Ca’ Capello ha chiarito: “Non siamo eterni, non siamo su questo mondo per starci per sempre, ma siamo anime che prima o poi se ne vanno, solo di passaggio su questa terra. Non dobbiamo per questo rassegnarci, ma guardare avanti con fiducia e consapevolezza che, alla fine, ci troveremo tutti insieme nella casa del Signore”. Insomma, tanta commozione nella chiesa di Scalon in questo momento durissimo per tutta la comunità e per la sua famiglia, che anche oggi piange la sua scomparsa.

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