Cerca

villadose

“Un pezzo di storia del paese”

Il sindaco Barison ha sottolineato l’importanza della figura della maestra Teresa Moscardi

“Un pezzo di storia del paese”

Sabato 13 maggio, alle 10, si è svolta a Villadose la cerimonia di intitolazione del parco antistante l’Istituto Comprensivo, in viale della Pace, alla maestra Teresa Moscardi. Una maestra che ha lasciato nei suoi alunni un bellissimo ricordo e nella comunità un eccellente esempio di dinamismo, lungimiranza, capacità e generosità.

All’evento, realizzato grazie all’impegno di numerose persone della comunità, erano presenti anche il sindaco Pier Paolo Barison, l’assessore Chiara Rosso, docenti ed alunni del plesso villadosano. Nel suo breve discorso introduttivo il sindaco ha raccontato i tratti salienti che hanno delineato la figura dell’amata maestra Moscardi.

 “Teresa classe 1903, dopo il primo conflitto mondiale ottiene dal padre, proprietario terriero, il permesso - così si usava allora - per proseguire gli studi. Diplomatasi nel 1926 all’istituto magistrale ottenne la prima cattedra nella piccola frazione di Tolle, poi i trasferimenti a Donada e Ca’ Emo prima dell’arrivo a Cambio, nel 1934. Nel secondo dopoguerra - era il 1948 -, con l’Italia alle prese con le difficoltà della ricostruzione, apre nella frazione di Villadose l’asilo ‘San Giovanni Bosco’ grazie al contributo del Centro Italiano Femminile e il sostegno generoso di tanti abitanti risistemando la vecchia palestra: la struttura diventa ben presto punto di riferimento per decine di bambini le cui famiglie non potevamo pagare le rette scolastiche in grado di offrire accoglienza, assistenza e refezione".

"Dopo la pensione, raggiunta nel 1968, il Ministro della Pubblica Istruzione le conferisce per i suoi meriti una medaglia d’oro ma già nel 1960 la Cassa di Risparmio di Rovigo le aveva assegnato il premio Pasquale della Bontà per il grande impegno e il sacrificio profuso per i bambini di Cambio. La maestra Moscardi – ha concluso il sindaco Pierpaolo Barison - è stata una grande donna oltre che un’ottima maestra, capace di unire la passione per il suo lavoro a uno spirito di sacrificio non comune mostrando un coraggio e a una visione fuori dai canoni. Una persona d’altri tempi ma moderna e quindi attuale, un modello per tante altre che ogni giorno operano con lo stesso senso del dovere: quello di oggi da parte dell’amministrazione è un tributo doveroso a chi ha scritto un pezzo di storia del nostro paese”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400