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IL CASO

"Premi per chi ammazza lupi e orsi"

La decisione del Tirolo sta scatenando rabbia e proteste

Regioni e Province autonome dell’arco alpino fanno squadra per tracciare la presenza dell’orso bruno

Mentre in Italia la questione degli orsi "problematici" e dei lupi continua a suscitare accese discussioni e battaglie legali, in Tirolo, Austria, si sta prendendo in considerazione un approccio completamente diverso. L'amministrazione sta addirittura pensando di premiare i cacciatori che abbatteranno orsi e lupi, spinti dalla necessità di proteggere gli allevatori locali e le loro mandrie.

Tutto è iniziato a Umhausen, quando una strage di pecore ha colpito l'area circostante. Sembra che sia stato sia un orso che un lupo a banchettare indisturbati con 12 ovini. Questo ha spinto gli allevatori locali a prendere misure drastiche, riportando gli animali a valle anziché lasciarli pascolare liberamente sulle malghe come di consueto. Di fronte a questa situazione, l'amministrazione locale ha deciso di intervenire e si sta preparando un decreto per autorizzare la caccia ai predatori allo scopo di permettere agli allevatori di riportare il bestiame nei pascoli in alta quota, evitando di tenerli nelle stalle durante la stagione calda, che non sono attrezzate per ospitare gli animali in estate.

"Appena otterremo il via libera a Umhausen, i cacciatori entreranno in azione e saranno premiati per liberare il territorio dagli orsi e dai lupi che si avvicinano ai pascoli. È un'idea nata per motivare i cacciatori", ha dichiarato il sindaco Jakob Wolf, il cui cognome è una curiosa coincidenza, visto che "Wolf" significa "lupo" in tedesco. "La riserva di caccia del comune di Umhausen che abbatterà un orso o un lupo vedrà dimezzato l'affitto della riserva stessa", ha aggiunto.

Intanto, in Italia, continuano le iniziative per evitare la pena capitale per gli orsi Jj4 e M49, che attualmente si trovano nel Centro Faunistico di Casteller. L'associazione animalista AnimaLiberAction ha inviato alla Provincia Autonoma di Trento oltre 10.000 firme raccolte online sul portale buonacausa.org, chiedendo la loro immediata liberazione e le dimissioni del presidente della Provincia, Maurizio Fugatti. L'organizzazione StopCasteller ha confermato anche una manifestazione in difesa degli orsi del Trentino, fissata per domenica 21 maggio a Trento, con partenza da piazza Dante alle ore 14.

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Commenti all'articolo

  • diduve

    21 Maggio 2023 - 07:52

    E spezzatino con la polenta per tutti!

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