Taxi, fumata nera per il numero unico

Ancora una fumata nera per risolvere la situazione dei taxi in città. I due gruppi che gestiscono il servizio non riescono a trovare un accordo su numero unico ed anche ieri le posizioni non hanno trovato un punto di incontro al vertice organizzato in municipio.

Gli assessori Milan e Businaro, presenti all’incontro, sono riusciti però a definire comunque un ampliamento del servizio agendo sul sistema della turnazione. Per quel che riguarda il numero unico del servizio taxi, invece, ancora un nulla di fatto per l’indisponibilità degli attori in campo, o comunque di uno dei due gruppi che gestiscono il servizio.

Sulla posizione del Comune interviene il consigliere Antonio Rossini. “Il sindaco a suo tempo chiedeva il numero unico e poi afferma che non è possibile farlo - commenta - L’assessore Businaro era uscita sui giornali con dichiarazioni a favore e poi dopo poco esprime il contrario. Mi chiedo quale sia il peso della parola di questa amministrazione”. Rossini interviene anche sul recente caso di una signora che ha raccontato di essere dovuta tornare a piedi dall’ospedale al centro a causa dell’assenza del servizio. “Aumentano disservizi in città, con persone costrette a tornare a piedi a mezzanotte - aggiunge -, non c'è chiarezza sulle tariffe, visto che gli utenti si lamentano dei prezzi poco chiari. Qui ci vuole un intervento del Comune su numero unico. Ci vogliono amministratori che non vadano sul giornale ma lavorino in silenzio per rendere questo servizio efficace ed efficiente. Si sta giocando con un servizio pubblico, sui cittadini. Un servizio che evidenzia criticità le quali hanno una ricaduta negativa su tutta la città”.