Cerca

ROVIGO

Addio Orazio, pioniere dell'industria

Una folla per salutarlo per l'ultima volta

Folla e commozione per l’addio al fondatore dell’Irsap. Nella mattinata di giovedì 25 maggio al Duomo i funerali di Orazio Rossi, 91 anni, padre dell’Irsap ed ex presidente di Cariparo.

Originario di Montagnana, ha contribuito in maniera sostanziale allo sviluppo industriale del Polesine, fondando una delle aziende leader del territorio e nota a livello internazionale, ovvero Irsap di Arquà Polesine, insieme al socio Livio Zen. Prima ancora, sin da giovane, ha lavorato nella nota cartoleria cittadina, fondata dal padre nel 1929. Un uomo mite, che nella vita ha anche ricoperto diverse cariche, come la presidenza della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e della Fondazione Cariparo, oltre a molti altri ruoli.

Ha lasciato la moglie Lucia e i figli Fabrizio, Laura e Daniela, oltre a tanti amici, colleghi, dipendenti e imprenditori, nonché autorità che lo hanno stimato nel corso della sua vita. E proprio diverse autorità hanno voluto essere presenti per questo ultimo momento, come il sindaco della città, Edoardo Gaffeo, Roberto Saro e Giuseppe Toffoli per la fondazione Cariparo, Massimo Barbin e Paolo Armenio per Confindustria.

A celebrare le esequie, don Claudio Gatti, che durante l’omelia ha ricordato la figura di Orazio Rossi, riallacciandosi alla pagina del Vangelo di Matteo letta con la parabola dei talenti. “Un raggio di sole - ha detto Don Claudio - si è presentato non appena siamo entrati in chiesa, a darci un messaggio di speranza. Orazio è stato un uomo che si è impegnato in tanti settori, soprattutto come imprenditore, ma ha anche seguito altre strade per mettere in pratica la sua vocazione, pensando alla famiglia, agli amici, alla comunità”.

E ha aggiunto: “È un momento di dolore, ma è anche un momento di ricordo di una persona che ha fatto tanto per il nostro territorio perché ha saputo far fruttare i talenti e la vocazione per i quali era stato chiamato. È stata la vita di un uomo realizzatasi in tutte le direzioni, nel rapporto con sé, con gli altri, con Dio. Non dimenticheremo la sua visione del futuro e la sua lungimiranza come grande lavoratore”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400