Cerca

LE INTERVISTE ECCELLENTI

“Passione per politica e territorio”

Valentina Noce: “Il nostro Polesine ha grandi potenzialità. Lavorare col ministro Nordio è stimolante”

“Passione per politica e territorio”

Da Rovigo al Ministero in nome della competenza e di una grande passione per la politica. Valentina Noce, avvocato e segretaria particolare del ministro della Giustizia Carlo Nordio, nonché consigliere comunale di Rovigo, si racconta ai microfoni di Delta Radio, per le Interviste eccellenti di Fiammetta Benetton, ripercorrendo la sua brillante carriera e svelando i progetti su cui sta lavorando a fianco dell’onorevole.

Ci racconti come è iniziata la sua carriera e la sua vocazione per la politica?

“Dopo il liceo scientifico ho intrapreso la strada di giurisprudenza, che ritenevo essere la più adatta a me. Al tempo stesso, credo di aver sempre avuto la politica nel Dna. Mio zio Vanni Tonizzo è stato il primo deputato della Lega nel 1994, quindi è un percorso di cui ho subito il fascino fin da giovanissima. Il grande salto è stato mettermi in gioco alle elezioni provinciali, quella è stata la mia prima esperienza importante. Ma ora mi trovo davanti a questi microfoni non solo come segretaria di Nordio, ma anche orgogliosamente in veste di consigliere comunale di Rovigo, perché io tengo sempre un occhio sulla mia città”.

Cosa potrebbe fare il Polesine per affermare la propria centralità, nel Veneto e non solo?

“Abbiamo un tesoro da valorizzare, ma non sappiamo raccontarlo. Per esempio, tanti turisti tedeschi visitano il nostro Delta. Ricercano quindi un certo tipo di vacanza che noi possiamo rendere benissimo, se parliamo di temi green, sostenibilità e turismo slow. Dobbiamo puntare sulla ricettività e lavorare per avere una voce unica, creando un fronte comune tra tutti i settori coinvolti”.

Da donna con una carriera di alto profilo, parliamo un po’ di empowerment femminile

“È importante parlare di questo tema perché credo che l’autodeterminazione delle donne sia un miglioramento in termini di benessere collettivo, dato dall’unione dell’apporto di generi diversi che non possono far altro che creare una maggiore ricchezza. E la completezza, si sa, è potere. I tempi si stanno mostrando maturi per conquistare un’effettiva parità su tanti altri fronti. Forse ci manca ancora un po’ la capacità di fare rete e di tenderci la mano, ma non dobbiamo arrenderci”.

Com’è lavorare per Nordio e Meloni?

“Meloni è molto capace. Nel passaggio da segretaria di partito a donna delle istituzioni ha dimostrato grande competenza. L’onorevole Nordio non è soltanto il professionista che tutti conosciamo. È una persona di una cultura e umanità straordinarie”.

Veniamo ora a parlare di giustizia. Di cosa vi state occupando?

“Siamo al varo della prima parte del primo pacchetto di riforma, che il ministro presenterà già dalla prossima settimana. Ci sarà poi il confronto con la volontà politica, essenziale per dare il via. Giugno diventerà comunque il mese della presentazione ufficiale. Il pensiero di Nordio è orientato in un senso garantista. Questo primo pacchetto tratterà principalmente i reati contro la pubblica amministrazione. Ci siamo attenuti a due principi-cardine in particolare: la presunzione di innocenza e la certezza della pena. C’è grande impegno anche sul tema delle carceri: il ministro è sensibile a implementare una pena che sia soprattutto riabilitativa e rieducativa. Le azioni ci sono, e sono concrete. Ho l’impressione che questo sia a tutti gli effetti un governo del fare”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400