VOCE
IL CASO
25.05.2023 - 10:35
Marco Santacatterina, un giovane studente universitario di 24 anni residente a Marano, è stato licenziato dal suo lavoro come fattorino in una pizzeria a Thiene, semplicemente perché ha richiesto due giorni liberi per offrire il suo aiuto alle popolazioni colpite dall'alluvione. Ancora sconvolto dall'incredibile trattamento ricevuto dal titolare, Marco ha condiviso la sua storia di solidarietà e delusione. Lo riporta il quotidiano "L'Arena di Verona".
La vicenda, secondo le attuali ricostruzioni, è iniziata quando Marco ha deciso di dedicare del tempo alle persone colpite dalla recente alluvione in Emilia Romagna. Il giovane ha contattato la Protezione Civile di Bologna e si è unito a un gruppo di volontari su Telegram, che si occupava della rimozione del fango. Marco ha coinvolto anche sua sorella Sara e si sono organizzati per recarsi a Cesena nel weekend.
Tuttavia, il giovane ha informato il titolare della pizzeria giovedì, spiegando la sua necessità di prendersi due giorni liberi. La risposta ricevuta tramite un messaggio di WhatsApp è stata sconcertante: "C..., non farti più vedere". Nonostante le sue precedenti dimostrazioni di disponibilità e dedizione al lavoro, Marco si è trovato licenziato senza alcuna considerazione per il suo gesto di solidarietà. Il giovane ha espresso il suo sgomento e ha sottolineato come la sua richiesta fosse legata a un'azione di aiuto e compassione, che sperava venisse compresa e apprezzata.
Nonostante il licenziamento, Marco si è presentato alla pizzeria il venerdì sera per coprire il turno assegnatogli, ma è stato immediatamente congedato. La sua delusione è evidente quando racconta questa esperienza.
Fortunatamente, la storia di Marco ha attirato l'attenzione dei sindaci di Thiene, Giampi Michelusi, e di Marano, Marco Guzzonato, che hanno deciso di intervenire per aiutarlo nella ricerca di un nuovo lavoro. I due sindaci hanno contattato telefonicamente il giovane per offrire il loro sostegno e cercare soluzioni adeguate alla sua situazione.
Nonostante il difficile percorso che ha affrontato, Marco afferma di non rimpiangere la sua scelta di aiutare le vittime dell'alluvione. L'esperienza è stata toccante per lui e sua sorella, e la gratitudine ricevuta dalla gente che hanno assistito li ha colpiti profondamente. Anche se hanno dovuto interrompere la loro opera a causa dell'allerta esondazione del Po, Marco si è già organizzato con altri due amici per tornare nelle zone colpite nel prossimo fine settimana.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE