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PORTO VIRO

Un progetto per recuperare i gusci dei molluschi

E produrre un imballaggio 100% sostenibile

Un progetto per recuperare i gusci dei molluschi

La grande avventura di Finpesca nel campo della elaborazione e creazione degli imballaggi sostenibili, che per due anni consecutivi, il secondo assieme a LucyPlast Spa, l’ha condotta alle finali di nazionali di Best Packaging 2023, il concorso bandito dall’Istituto Nazionale di Imballaggio, è stata tra gli argomenti approfonditi nel corso del convegno "Il nuovo Regolamento europeo sugli imballaggi: visione europea e nazionale a confronto”, organizzato da Confindustria Veneto Est a Treviso, dal 15 al 19 maggio, nell’ambito della Settimana della Sostenibilità.

Martedì 16 maggio, in particolare, Alessandro Zara, consigliere delegato di Finpesca Spa, azienda di Porto Viro leader a livello nazionale nella trasformazione e commercializzazione del pescato, da anni all’avanguardia sul fronte della sostenibilità, ha raccontato l’esperienza aziendale che ha portato alla creazione di Searcular. E’ l’imballaggio sostenibile, che prende il suo nome dal fatto che nasce dal mare, per contenere i prodotti del mare, ed è uno splendido esempio di economia circolare: nel suo processo produttivo, infatti, entrano i gusci dei molluschi che vengono scartati al termine dei normali processi produttivi di trasformazione del prodotto.

Col progetto di questo imballaggio, Finpesca Spa e Lucy Plast Spa, azienda di Umbertide, Perugia, specializzata nella produzione di imballaggi, si sono guadagnate l’accesso alla finale nazionale di Best Packaging 2023, il concorso bandito ogni anno dall’Istituto Italiano di Imballaggio, che premia i progetti maggiormente innovativi e volti al conseguimento della massima sostenibilità. Searcular è un imballaggio riciclabile, studiato per il mercato ittico, progettato in maniera da limitare al massimo l’utilizzo di materiali plastici “vergini”, massimizzare l’utilizzo di materiali riciclati e che applica il principio dell’economia circolare, dal momento che è composto al 25% dal recupero di gusci di molluschi raccolti e lavorati in Italia.

Per Finpesca non è una novità l’accesso alla fase finale del Best Packaging. Già all’edizione precedente, infatti, si era guadagnata questo ambizioso traguardo grazie al progetto, poi tradotto in realtà, di “Temate”, la vaschetta per alimenti sostenibile.  Intanto, però, un importante riconoscimento per l’attenzione costante al tema della sostenibilità è già arrivato: Finpesca è infatti la prima azienda italiana del settore ittico ad avere ottenuto il prestigioso riconoscimento di ambasciatrice della Fondazione Carta Etica del Packaging.

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