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La frazione di San Pietro Polesine chiede ascolto

Una particolare e sofferta situazione di quasi totale isolamento dal punto di vista della viabilità

La frazione di San Pietro Polesine chiede ascolto

Incontro sulla viabilità: i sindaci non si presentano. San Pietro Polesine, una frazione con poco più di 370 abitanti, ma che da sempre è animata da una grande partecipazione civica e da una particolare affezione per il territorio. Lontano pochi chilometri dal comune di Castelnovo Bariano, il piccolo centro abitato, ormai da diversi anni, vive una particolare e sofferta situazione di quasi totale isolamento dal punto di vista della viabilità. Già da diverso tempo, infatti, sono state chiuse al traffico per problemi legati alla sicurezza e al fondo stradale, le principali arterie che collegano l’abitato con i comuni limitrofi. L’ultima mazzata, solo in ordine di tempo, è stata la chiusura del ponte che collega la frazione con la principale strada che porta in direzione Rovigo, costringendo che fosse costretto ad andare nel capoluogo polesano ad allungare il percorso di oltre 30 chilometri.

Proprio per queste ragioni, nei giorni scorsi, il neonato “Comitato dei cittadini di San Pietro Polesine”, ha organizzato un incontro per discutere delle condizioni della viabilità intercomunale del territorio, invitando con lettera formale e telefonicamente i sindaci dei comuni di Castelnovo Bariano, Bergantino, Castelmassa, Ceneselli e Villa Bartolomea (Verona). Alle 21 però, le sedie riservate a Massimo Biancardi, Lara Chiccoli, Luigi Petrella e Angela Gazzi son rimaste vuote. Nemmeno i dirigenti di Coldiretti, anche loro invitati all’incontro, si sono presentati.

L’unico che ha avuto la decenza di venire è stato un rappresentante del comune di Villabartolomea che, tra l’altro, ci ha rassicurato sul fatto che il comune ha già stanziato i soldi per la sistemazione del ponte e ha già provveduto alla gara d’appalto per l’esecuzione dei lavori – fanno sapere dal comitato nato nel settembre dello scorso anno –. Trattandosi di un argomento di importanza ormai vitale per il nostro territorio, confidavamo nella presenza dei primi cittadini. Il nostro voleva essere solo un incontro per cercare di capire cosa è possibile fare insieme per risolvere questo problema, anche alla luce del nuovo Pnrr e del progetto per la Zls. La viabilità è per noi fondamentale – continuano – i nostri agricoltori sono in enorme difficoltà e alcune aziende non riescono a farsi consegnare il materiale necessario alle loro lavorazioni. E’ noto, tra le altre cose, che in due momenti il comune di Ceneselli ha avuto contributi per quasi un milione di euro per la messa in sicurezza della strada arginale che porta da località ‘granarone’ a San Pietro. Che fine hanno fatto?”.

In molti, residenti anche nei comuni limitrofi, si erano recati in sala civica per assistere all’incontro che, purtroppo, senza la presenza dei sindaci, non ha avuto la finalità sperata. “Una comunità è fatta di persone, di relazioni, di affetto e di cura del proprio territorio. E proprio per prendersene e per salvaguardarlo era stato creato questo incontro – continuano dal comitato -. Il desiderio e la necessità di un dialogo reciproco tra chi chiede risposte e chi, per la sua funzione istituzionale, ha il dovere di darle. Perché a questo servizio è chiamato. Nessuno dei presenti meritava questa indifferenza. Non abbiamo intenzione fermarci e l’intenzione è quella di procedere con una raccolta firme e con una lettera da inviare anche al Prefetto, al presidente della Provincia e al presidente della Regione”.

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