Outlet fantasma preda dei vandali

Non è certo una sorpresa che l’outlet Village a Occhiobello sia terra di conquista di personaggi nella migliore delle ipotesi poco raccomandabili. Negli anni sono stati perpetrati furti di ogni genere, praticamente tutto quello che era possibile raccogliere, per così dire, non è andato perduto e adesso, almeno nell’ultimo periodo, la fantasia dei visitatori notturni si sta concentrando sulla devastazione dell’esistente. Quasi un karma per quel luogo. L’ultima segnalazione dai social qualche giorno fa. Oppure, semplicemente, come affermato dal sindaco Sondra Coizzi nel merito della questione, “la chiusura dell’Outlet ha trasformato l’area in un parco giochi per deficienti”.

Non era nato sotto una buona stella l’outlet, questa era la sensazione fin dai primi giorni dell’apertura, in questo momento è anche difficile intervenire: “Non possiamo fare niente - spiega il sindaco di Occhiobello - è proprietà privata e più di porre, come abbiamo fatto, un po' di segnaletica che indica il divieto di accesso davvero non è possibile fare. Ormai non ci sarà più niente in ordine, l’outlet è diventato bivacco notturno e parco giochi per deficienti dove si stacca la segnaletica interna e si usa come ariete contro vetri antisfondamento, porte e tutto quello che è possibile colpire delle strutture che accoglievano negozi e uffici”.

Una zona commerciale a due passi dall’autostrada, in una posizione potenzialmente favorevole per alcuni tipi di attività, ancora abbandonata. E il futuro non sembra sorridere: “Noi, da quel fallimento, abbiamo subito solo penalizzazioni - dice ancora il primo cittadino - e non solo in termini economici. Mi auguro che la prossima asta risolva qualche problema e che finalmente si riesca a pensare all’area in modo propositivo. L’amministrazione comunale si è sempre resa disponibile nei confronti di imprenditori, società, realtà imprenditoriali, intenzionate ad investire per rendere ancora fruibile e produttiva quell’area. E’ evidente che il nostro è un ruolo soprattutto di intermediazione ed è altrettanto chiaro che sentiamo l’outlet un problema da risolvere. Purtroppo non dipende da noi”.

La prossima asta dovrebbe arrivare a luglio, voci di corridoio indicano la possibilità che l’offerta, in questa occasione, sia divisa in due tronconi. La prima, riconducibile alla società Occhiobello Outlet Village, relativa a parcheggi e immobili, la seconda, per ovvi motivi più appetibile, riconducibile a Costruzioni Generali srl, dovrebbe interessare l’acquisizione dei terreni circostanti. Qualcosa dovesse andare in porto potrebbe essere un primo passo verso la normalizzazione.