VOCE
Badia Polesine
09.06.2023 - 14:30
Tra maggiori spese e la questione dei derivati finanziari, l'amministrazione di Badia Polesine è riuscita a portare avanti gli obiettivi legati al Pnrr e al programma elettorale. A fare una breve disamina della situazione finanziaria ed amministrativa degli ultimi mesi è stato il sindaco Giovanni Rossi in consiglio comunale, rispondendo al capogruppo di Badia domani Manuel Berengan.
"358mila euro in più di spese di gestione calore sono state assorbite perché questo Comune ha intelligentemente risparmiato sul fondone covid - ha osservato il primo cittadino - ma è stata una nostra scelta, perché molto probabilmente con l'esperienza fatta si è percepito che quel fondone sarebbe stato l'unica ancora di salvezza per quello che poteva succedere. Puntualmente abbiamo fatto fronte a 358mila euro in più in un bilancio come il nostro, utilizzando fondi che si potevano tranquillamente spendere per altre cose".
Il sindaco è poi passato alla questione dei derivati finanziari. "Abbiamo accolto un accordo con la banca in un momento d'emergenza nazionale, per cui abbiamo potuto risparmiare per un paio d'anni sulle quote dei derivati - ha proseguito Rossi - ma ci siamo impegnati immediatamente, il primo anno che è stato possibile a ripagare, a ripagare quella transazione che non avevamo fatto. Questo è un segno di correttezza perché troppo spesso, in questo Comune, si pensava solo all'oggi e non si pensava a chi veniva dopo. Credo che sia stato un segno di grande correttezza politico-amministrativa pensare che quelle risorse dovevano essere usate per ripagare quello che non era stato pagato negli anni precedenti, e potevamo non farlo perché la banca ce l'aveva concesso. Potevamo magari, con quei 100mila euro in più, fare anche qualche piccola manutenzione".
"Mai come in questo periodo si è lavorato per ottenere degli obiettivi che non passeranno più - ha concluso il sindaco - perché il Pnrr non ci sarà più, ed è giusto impegnare il maggior numero delle nostre risorse per questo scopo. Poi, alle volte ci si riesce e alle volte no, il lavoro che serve per un finanziamento concesso e per un finanziamento non concesso è lo stesso, ma noi dobbiamo farlo. Scuole, strade, teatro, cultura, abbazia, sono le cose che abbiamo scritto sul nostro programma e stiamo cercando di portarle a termine".
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