Allarme baby gang, il Comune assolda vigilantes

Alcune zone della città di Ferrara sono state prese di mira da baby gang, e il Comune ha deciso di prendere provvedimenti immediati per contrastare questa emergenza. Saranno gli "street tutors", una figura regolamentata dalla Regione, ad assumersi il compito di proteggere locali commerciali e aree degradate dall'imperversare di bande giovanili, almeno fino ad agosto, o, se le risorse lo consentiranno, fino alla fine dell'anno.

Una determina emanata dal Municipio di Ferrara ha infatti affidato alla Securfox, un'agenzia di sicurezza privata, il compito di garantire la sorveglianza di queste aree a rischio. Per questo incarico, l'agenzia riceverà un compenso di 73.000 euro.

La delibera comunale ha individuato diverse zone a rischio vandalismo, tra cui la zona della movida in piazza Verdi, la Galleria Matteotti, il Parco Coletta e Piazza Toti, Via Arianuova e Via Canalazzi nella frazione di Corlo.

Il Comune ammette che queste aree sono state caratterizzate negli ultimi anni da un fenomeno in crescita di gruppi giovanili che spesso si comportano in modo molesto e scorretto. Questo fenomeno sta assumendo sempre più importanza, causando notevoli disagi sia al tessuto sociale che a quello commerciale della città.

Sono stati i residenti e i commercianti delle aree interessate a segnalare un forte disagio derivante dalla violazione della quiete pubblica, da atteggiamenti che danneggiano il decoro urbano e, talvolta, da comportamenti al limite della legalità.

Di fronte a questa situazione, il Comune ha deciso di affidarsi alla Securfox, la cui attività sarà svolta in stretta collaborazione con le forze di polizia. L'incarico avrà una durata indicativa fino al 31 dicembre 2023 o, comunque, fino a esaurimento delle risorse disponibili.