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VENETO

Addio Giulia: la malattia la porta via a 10 anni

Una storia di coraggio e ottimismo, raccontata dalla mamma

Addio Giulia: la malattia la porta via a 10 anni

Addio alla piccola guerriera di Borgo Veneto: Giulia Cappellari, una bambina di soli 10 anni, ha perso la sua battaglia contro la malattia giovedì mattina, all'Hospice pediatrico di Padova. La sua storia è stata raccontata giorno per giorno dalla mamma, Monica Cappellina, attraverso un blog intitolato "Il mondo di Gu", che ha suscitato emozioni e coinvolto un'intera comunità. Lo riferisce il quotidiano "Il Mattino di Padova".

Giulia è sempre stata una guerriera coraggiosa, affrontando le sfide con determinazione e resistenza. Nonostante i limiti imposti da un corpo imprigionato dalla malattia, i suoi occhioni vispi hanno comunicato molto più di quanto potesse fare la parola e hanno vinto ogni limite. Fin dalla nascita, Giulia ha dovuto affrontare le conseguenze di uno stroke ischemico, che ha causato una paralisi cerebrale infantile. I medici avevano previsto un futuro incerto per lei, con la possibilità di mutismo, cecità, sordità e gravi paralisi.

Tuttavia, Giulia ha dimostrato di essere una bimba straordinaria. Nonostante le limitazioni cognitive e la difficoltà nel parlare, era in grado di ridere e provare gioia. La musica, in particolare la canzone "Sofia" di Alvaro Soler, accendeva la sua energia e la faceva felice. La mamma, Monica, che ha abbandonato il suo lavoro per stare accanto a Giulia, è anche un'ottima cantante, e insieme condividono momenti di gioia attraverso la musica.

Nonostante le sfide, Giulia ha frequentato l'asilo e la prima elementare, nonostante le complicazioni che richiedevano ricoveri ospedalieri sempre più frequenti. Purtroppo, l'arrivo della pandemia di Covid-19 ha reso necessario aumentare le precauzioni, e Giulia è stata colpita dal virus lo scorso maggio. Dopo un lungo mese di positività al Covid-19, la bambina non è più riuscita a riprendersi completamente. Complicazioni al fegato hanno gravemente compromesso la sua salute.

Venerdì scorso, Giulia è stata ricoverata presso l'Hospice, sapendo che non sarebbe più tornata a casa. La struttura ha offerto professionalità e sostegno durante gli ultimi giorni della piccola guerriera. I genitori hanno accettato la donazione delle cornee come ultimo atto d'amore verso Giulia.

Il blog di mamma Monica ha raccontato anche questo triste capitolo della vita di Giulia, che ha affascinato e toccato il cuore di molte persone. Il diario, iniziato nel marzo 2015, ha permesso a Monica di sentirsi meno sola nel suo percorso e di connettersi con altre famiglie che vivevano situazioni simili. È diventato un modo per condividere emozioni preziose con persone speciali e per tenere informati amici e conoscenti che erano interessati alla vita di Giulia.

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