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IL LUTTO

Addio dottoressa Gazzetta, se ne va un angelo

Sabrina, era assistente sociale, preziosa in molti ambiti. Lascia un vuoto enorme

Addio Sabrina, se ne va un angelo

Sabrina Gazzetta

Tutto il mondo del sociale polesano è in lutto per la scomparsa della dottoressa Sabrina Gazzetta, morta dopo aver lottato contro un brutto male. Una donna che ha incarnato il suo lavoro nel suo più profondo significato, quello del servizio agli altri. 
Dopo una breve attività presso i Servizi Sociali del Comune di Chioggia, Gazzetta ha svolto la sua attività professionale fin dal 1989 presso il Servizio per le Dipendenze dell’Ulss 19 di Adria confluita negli ultimi anni nell’Ulss 5 “Polesana”.
Un'Assistente Sociale con un grosso impegno professionale ed umano capace di relazionarsi positivamente con i colleghi, gli utenti e le famiglie degli stessi", scrive l’ Ordine degli Assistenti Sociali del Veneto, che esprime un profondo cordoglio per la perdita della collega.
Durante la sua lunga attività ha avviato e seguito varie progettualità, tra cui: l'attuazione di un Centro Diurno con inserimento lavorativo in collaborazione con una Cooperativa Sociale; con la Caritas di Chioggia e l’ACAT (Associazione Club Alcologici Territoriali) Basso Polesine ha attivato e seguito un progetto di ospitalità temporanea di persone seguite dal Servizio per le Dipendenze.
Nella sua attività quotidiana, è stata operatore di riferimento per le persone in carcere con problematiche collegate all’uso di sostanze psicoattive e per coloro che hanno seguito dei programmi comunitari. Presente anche nell’attività con i Club Alcologici Territoriali attivi nella comunità locale. Lascerà un grande vuoto nelle persone che in tanti anni di attività professionale ha conosciuto e seguito con professionalità e umanità.
La cerimonia funebre avrà luogo nella Chiesa di Donada venerdì 16 giugno alle 15.
La comunità solidarietà del Delta scrive un post molto sentito: "Abbiamo perso molte persone care in questi anni, la morte arriva improvvisamente come un fulmine che genera un blackout o si annuncia con un sibilo, come una vipera in mezzo all' erba. Per te è stato cosi, ci siamo illusi che tutto fosse passato e invece ti ha portato via. Sarà strano non poterti chiamare, " ciao Ugo passami la Gazzetta " litigare e discutere dei nostri ospiti, trovare soluzioni che nessuno vedeva. Severa ma giusta, inflessibile ma aperta, corretta e disponibile. Come te c'eri solo tu dottoressa, mancherai da oggi in poi, ma un po' di storia di questa Comunità appartiene anche a te. Dai un occhio ai nostri ragazzi lassù. Arrivederci Dottoressa Sabrina Gazzetta".
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