Cerca

IL RICORDO

“Io, con Silvio nella Stienta rossa”

“Il Cavaliere si complimentò con me per aver portato il partito nel paese più comunista d’Italia”

“Io, con Silvio nella Stienta rossa”

Sergio Milani, fondatore del primo club di Forza Italia in Polesine, dà l’addio al presidente Berlusconi. Oggi vicino agli ottanta anni, Milani è stato il primo in tutta la provincia di Rovigo, a fondare il club di Forza Italia, in un paese - Stienta - che, nell’ormai lontano 1994, non era certo quello di oggi.

In questi giorni, dopo la scomparsa del suo fondatore e presidente, Silvio Berlusconi, non ha voluto far mancare la sua vicinanza al partito e alla famiglia del Cavaliere, ricordando anche il lungo periodo passato alla guida del partito nel paese rivierasco.

“Appena nata Forza Italia - ricorda - ho immediatamente abbracciato e appoggiato la linea di Berlusconi e ho voluto fondare il club al quale, oltre al Comune di Stienta, facevano riferimento anche i Comuni limitrofi di Gaiba e Occhiobello. Decisi, nel mio piccolo, di appoggiare Berlusconi nel mio paese dove, allora, furono in molti a criticarmi e a cercare di fermarmi. Oggi, dopo la morte del Cavaliere, oltre all’esprimere il mio cordoglio a tutta la famiglia Berlusconi, voglio ringraziare i miei compaesani che da subito hanno aderito a Forza Italia e lo faccio con un grande dispiacere nel cuore”.

“Ho conosciuto personalmente Berlusconi e l’ho incontrato in tre diverse occasioni - continua Milani, non senza emozione - la prima volta fu la mia amica Elisabetta Casellati a presentarmelo e lo stesso Berlusconi, con una delle sue solite battute, si complimentò con me per aver fondato il club di Forza Italia, ‘nel paese più comunista d’Italia’. Ad una manifestazione a Milano, Elisabetta (Casellati, ndr) mi fece salire sul palco e rimasi proprio a fianco di loro due. Ho quasi ottant’anni e fino ad oggi non ho mai smesso di lavorare per il partito - conclude Milani - non so che fine farà dopo la morte di Berlusconi, ma spero che ora Forza Italia riesca prendere addirittura più vigore di prima. L’augurio, comunque, è quelle che le idee messe in campo dal Cavaliere possano proseguire ancora”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400