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ADRIA

Il giorno della rinascita

Finalmente vede la luce la "nuova" Corte Guazzo: uno spettacolo e una grande risorsa per il territorio

Finalmente vede la luce la "nuova" Corte Guazzo, proponendosi per divenire il fulcro dei servizi sociosanitari del territorio. Adriese e non solo.

La storia. Verso la fine degli anni Novanta, in Contrà “Corte Guazzo”, proprietà del Comune di Adria, esisteva un complesso rurale con diversi casali, immersi nel verde di un’area boschiva, che vennero destinati ad attività terapeutiche e riabilitative per pazienti affetti da disturbi mentali, attraverso l’attivazione di un centro diurno e una comunità alloggio estensiva. L’attività è stata svolta dall’Azienda Ulss 19 di Adria attraverso convenzione con il Comune, fino al 2013. Dal 2018 accogliendo la richiesta dell’Azienda Ulss 5 Polesana, i due Enti, Azienda sanitaria e Comune, avviano le interlocuzioni affinchè – a seguito della permuta di alcuni terreni dell’Azienda Sanitaria a favore del Comune – quest’ultima diventasse proprietaria delle strutture “Corte Guazzo”. La permuta si è concretizzata nel luglio 2021 con la sottoscrizione dell’atto notarile da parte dei due Enti.  E’ così che l’Azienda Ulss 5 ha acquisito la proprietà dei casali, delle barchesse e dei 17.500 m2 di parco e bosco urbano attorno alle strutture. L’Azienda ha quindi avviato l’iter tecnico-amministrativo per realizzare le Strutture che oggi si inaugurano.

Operazioni rinascita. Nell’Anno 2022, la Regione Veneto ha approvato il progetto esecutivo dei lavori di ristrutturazione del suggestivo complesso rurale, per un importo pari a € 960.000,00 e, nella seduta della Commissione Regionale per gli investimenti (CRITE) del 6 febbraio 2023, ha espresso parere favorevole dal punto di vista programmatorio, tecnico ed economico.  Per l’importanza dell’intervento, la pregevolezza del sito e del progetto che si andava concretizzando, l’importo dell’opera è stato incrementato per € 300.000,00. La spesa totale per il restauro degli antichi fabbricati è quindi di € 1.260.000,00, a cui si sommano altri € 115.468,00 per gli arredi: l’importo complessivo è stato interamente finanziato dalla Regione del Veneto.

I nuovi servizi. Le strutture realizzate sono: una comunità alloggio di base per 8 posti e una comunità terapeutico riabilitativa residenziale con 14 posti letto. Corte Guazzo e i suoi servizi saranno attivi dal primo Luglio 2023. Sarà compiuto, successivamente, un intervento di ripristino dei laboratori esterni ove svolgere le attività occupazionali e riabilitative, la ristrutturazione della serra e la creazione di una palestra polifunzionale e di laboratori. Inoltre verrà creato un percorso vita nell'area verde con valorizzazione degli spazi.

“Questo antico casale e le sue barchesse, che, in passato, hanno offerto gli spazi all’attività tipiche dell’area deltizia, legate alla fertilità della terra e alla ricchezza d’acqua - conferma il Direttore Generale Dottoressa Patrizia Simionato - torna al suo territorio con la più nobile delle missioni. Corte Guazzo diventa sede e perno di importanti progetti e percorsi di salute per la riabilitazione di pazienti con disagio psichico. Questo risultato valorizza e incrementa l’offerta assistenziale di questi servizi in Polesine. L’attività che si svolgerà a Corte Guazzo si fonderà su percorsi personalizzati favorendo lo sviluppo delle abilità sociali degli ospiti e realizzando esperienze di vita più autonome. Soprattutto, diventerà importante integrare la struttura con il territorio creando un percorso condiviso e coinvolgendo la popolazione attivamente. E’stato un lungo percorso che, attraverso la piena collaborazione e il buon senso di tutti gli enti coinvolti e del volontariato di settore ha portato alla realizzazione di questa splendida realtà".

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