Canalbianco: appello a Salvini “Altroché Stretto, alza il ponte”

ROVIGO - “C’è un ponte da alzare”. E’ l’appello che il vicepresidente del Cur, Paolo Avezzù, lancia ai parlamentari polesani e agli esponenti istituzionali della Lega, affinché facciano giungere il messaggio al ministro delle infrastrutture Matteo Salvini. “Prima del ponte sullo Stretto - argomenta Avezzù - bisogna alzare di due metri e quindici centimetri il ponte ferroviario tra Loreo e Rosolina, per consentire il passaggio dei natanti della quinta classe europea”.

Il messaggio di Avezzù arriva all’indomani della crociera fluviale sul Canalbianco, da Adria a Cavanella, organizzata proprio dal Cur e da Assonautica. “Parlando con i dirigenti di Assonautica, Alba Rosito ed Erasmo Bordin mi hanno fatto presente l’annoso problema di questo ponte. Parliamo di un’opera di tre milioni di euro, che permetterebbe una fruizione completa dell’idrovia da Mantova al mare”.

Per Avezzù, “in un momento storico in cui il tema ambientale e del riscaldamento climatico è al centro della attenzione mondiale, privilegiare il trasporto via acqua, con impatto ambientale molto ridotto, rispetto a quello via strada, è fondamentale. Si pensi che una bettolina, che trasporta 1.200 tonnellate di merci, è pari a 70 tir tolti dalla strada e normalmente uno spintore o un rimorchiatore può portare fino a tre bettoline sulla idrovia, quindi 210 tir che non intasano le nostre autostrade e non inquinano”.