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IRAS ROVIGO

"Vogliamo salvarla e che sia pubblica"

La presa di posizione di Giacomo Prandini: "Molti parlano senza avere titolo per farlo"

Iras, il Pd di Rovigo scarica il sindaco

"Dal momento che i 'replicanti' si espongono con nome e cognome, ritengo superfluo mantenere il riserbo che fino a questo momento ho adottato nei loro confronti ed allo scopo di fornire informazioni veritiere a chi legge i quotidiani, preciso quanto segue: dei nove "replicanti", un solo consigliere in carica è iscritto al Pd e fa parte di diritto del Direttivo di Circolo". Lo precisa Giacomo Prandini, segretario comunale del Pd Rovigo. "Delle tre assessore, una fa parte del Direttivo, essendo regolarmente eletta dal congresso; una non è più consigliera comunale e quindi decaduta dal direttivo; la terza, pur potendo essere iscritta in un comune diverso (del che non sono abilitato ad avere informazione) non fa parte del circolo cittadino. Gli altri non sono iscritti".

La dichiarazione arriva a seguito delle dichiarazioni fatte in merito al caso di Iras Rovigo.

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"Riassumendo - prosegue Prandini - su 9 "replicanti" solo due fanno parte, e sono regolarmente convocati alle riunioni del direttivo. Gli stessi, più un'altra assessora fanno parte naturalmente dell'Assemblea degli iscritti che con Direttivo e Segretario costituiscono gli organi di governo del circolo. La figura di presidente del Direttivo (qualcuno dice impropriamente del partito) non è prevista. Si tratta di un titolo onorifico che abbiamo voluto attribuire a Crivellari per il ruolo avuto come ultimo parlamentare nazionale, ma è privo di specifiche funzioni".

"Naturalmente le iscrizioni al Pd sono aperte,  auspicate e facili da eseguire sul sito online per tutti eccetto Azzalin che è stato sospeso per aver fatto lista con la Lega per essere eletto in provincia e fregiarsi poi del titolo di Vicepresidente e perciò non fa parte nemmeno del gruppo consigliare in comune. Certamente tutti (e solo) gli eletti sono stati tali nella lista del PD dai cittadini e aderiscono liberamente al gruppo PD che è incaricato di collaborare con altri gruppi emanazione di aggregazioni elettorali con le quali il Pd aveva stabilito, prima delle elezioni, una coalizione e fino a che il partito dovesse decidere diversamente cosa che peraltro non ha mai fatto".

"Quanto ad Iras le posizioni del Pd sono note: vogliamo Iras pubblico e in salute. Chiunque la pensi come noi su questi punti è un alleato, chi la pensa diversamente come pare nell'entourage del sindaco è un avversario. Si tratta di una convergenza bipartisan su un argomento che riguarda la città e non della ricerca di potere o careghe; come qualcuno ha fatto cumulando debiti di riconoscenza nei confronti del sindaco".

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