Lite stradale: preso a pugni, è in pericolo di vita

Un grave episodio di violenza si è verificato nel pomeriggio di lunedì 19 giugno, nei pressi della "Baita al lago" a Castelfranco Veneto. Una lite tra automobilisti, probabilmente scaturita da una manovra avventata o da una mancata precedenza, è degenerata in uno scontro fisico.

Uno dei contendenti, un uomo di 39 anni di origini kosovare e residente nell'alto padovano, è caduto a terra dopo essere stato colpito violentemente al volto, battendo la testa con violenza e perdendo i sensi. La sua fidanzata, testimone dell'aggressione, ha subito chiamato il servizio di emergenza medica (Suem 118) per richiedere l'intervento. L'uomo è stato soccorso sul posto e, a causa della gravità delle ferite, è stato intubato e trasportato in elicottero all'ospedale Ca' Foncello di Treviso, dove è attualmente ricoverato in prognosi riservata.

Questo grave episodio di violenza ha ancora molti aspetti da chiarire. L'aggressore, dopo l'aggressione, si è allontanato velocemente in auto, facendo perdere le proprie tracce. 

La svolta nelle indagini è avvenuta nella tarda serata di lunedì 19 giugno, quando i carabinieri hanno ottenuto informazioni concordanti e decisive per identificare il presunto responsabile. Si tratta di un giovane di 23 anni, residente nel padovano e frequentatore di una palestra pugilistica nella zona. La sua posizione è attualmente al vaglio dell'Autorità Giudiziaria, a cui è stato deferito in stato di libertà con l'accusa di lesioni. Nel frattempo, l'uomo di 39 anni di origine kosovara è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico, ma la prognosi rimane riservata e la sua vita è ancora in pericolo.