Anziana terrorizzata dai truffatori, ma li mette in fuga

L’insidia arriva con una telefonata. Non è nuova ai fatti di cronaca la cosiddetta truffa del falso incidente. L’insidia infatti arriva proprio via telefono. Questa volta è toccato ad una anziana signora badiese, ultranovantenne che va a rispondere al telefono per sentirsi dire che la figlia che lavora fuori provincia, ha avuto un grave incidente d’auto recandosi al lavoro. E che, proprio per questo necessità subito di soldi.

E’ facilmente immaginabile lo sconcerto e lo spavento vissuto dall’anziana - "mi sono tremate le gambe e il cuore mi batteva forte", dice, ripensando a quegli attimi - senza quindi trascurare le possibili conseguenze per la stessa.  Ecco che dopo   un primo momento di smarrimento, la signora ha detto all’ignoto telefonista che avrebbe immediatamente interpellato il figlio che abita in loco, sentito ciò l’ignoto dall’altra parte della cornetta ha messo giù il telefono in fretta e furia.

La signora ha comunque chiamato il figlio che ha prontamente contattato la sorella che a sua volta ha avuto modo di pararle per rassicurare la madre sul suo stato fisico, infatti non c’era stato nessun incidente. Curioso il fatto di come chi ha telefonato fosse a conoscenza del fatto che figlia dell'anziana lavori effettivamente fuori Badia. Comunque, tutto è bene quel che finisce bene, ma è opportuno che le persone sappiano di quello che può succedere oggigiorno al fine di stare sempre in guardia contro ogni tipo di  possibile raggiro. Chiaramente i malfattori si rivolgono soprattutto a persone sole, deboli, meglio se anziane.