Allarme bomba sotto casa del magistrato polesano

Allarme bomba davanti all’abitazione del magistrato polesano Luca Tescaroli.

Un allarme bomba è scattato, a inizio settimana, per una scatola sospetta rinvenuta davanti all’abitazione a Firenze del procuratore aggiunto Luca Tescaroli, il magistrato titolare della nuova inchiesta sulle stragi mafiose del 1993 ed anche delle indagini sulla scomparsa della piccola Kata. Sono stati gli uomini della scorta del Pm a chiamare gli artificieri dopo aver visto dei fili neri fuoriuscire dalla scatola. Secondo quanto si è appreso, dalle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza sarebbero stati due uomini a collocare la scatola vicino al portone dell’abitazione nella notte precedente.

Ad un esame più approfondito, da parte degli artificieri intervenuti sul posto, è emerso che si trattava di un pacco di batterie per ricarica di microcar elettriche, escludendo dunque la presenza di esplosivo. L’allarme è così rientrato. I carabinieri stanno comunque verificando perché il pacco sia stato abbandonato lì, ma gli investigatori a quanto pare non ravvisano finalità minatorie.

Il procuratore aggiunto della Dda di Firenze, adriese di origine, sta in questi giorni coordinando le indagini - assieme al sostituto procuratore della Dda Christine Von Borries - sulla scomparsa di Kata, la bambina di 5 anni sparita misteriosamente da un ex hotel occupato nel capoluogo toscano.