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Spari a scuola

La prof ora chiede i danni ai genitori dei ragazzi che le hanno sparato

Avviata una causa civile per ottenere il risarcimento delle sofferenze morali e fisiche.

La prof ora chiede i danni ai genitori dei ragazzi che le hanno sparato

La prof colpita dai pallini a scuola, Maria Cristina Finatti, sta pensando di rivolgersi al tribunale civile di Rovigo per una causa di risarcimento danni. L’avvocato Tosca Sambinello ammette che “ci stiamo pensando seriamente perché la promozione e il 9 in condotta sono inaccettabili. Per questo chiederemo presto presenteremo una richiesta per un risarcimento dei danni subiti: danni morali e di immagine”. Si tratterebbe di una causa diversa rispetto a quella penale in corso al Tribunale dei minori.

Intanto, sul caso è intervenuto anche il ministro Valditara, che ha annunciato: “Non basta mandare gli ispettori, interverremo anche sul voto di condotta. Ci dovrà essere un ripensamento sul significato e sul ruolo, all’interno dell’intero anno scolastico, del voto di condotta”, ha detto Valditara, ricordando che “siccome il caso di Rovigo mi ha lasciato perplesso, ho mandato un’ispezione per capire come sia stato possibile che un ragazzo che aveva sparato dei pallini nei confronti dell’insegnante abbia potuto prendere 9 in condotta. Vogliamo capire anche qui se ci sono margini di manovra che il ministero può avere. Credo che a breve gli ispettori ci faranno questa relazione, ma non basta mandare gli ispettori, interverremo anche sul voto di condotta”.

Gli ispettori del ministero erano giunti a Rovigo tra venerdì e sabato scorsi per parlare con la dirigente del Viola Marchesini, Isabella Sgarbi, e con i docenti del consiglio di classe che decisero promozione e voti finali. Gli ispettori hanno anche verificato e acquisito documenti e verbali delle riunioni per capire il percorso utilizzato dai docenti per l’attribuzione dei voti.

La prof colpita dai pallini, Maria Cristina Finatti, invece, ha più volte fatto sapere che va avanti la denuncia nei confronti dei ragazzi autori dell’aggressione. Anche i suoi legali hanno annunciato di chiedere all’accesso agli atti per verificare verbali e documenti relativi ai voti finali agli studenti autori di quell’insensato gesto, finito poi sul web dopo le riprese con un telefonino.

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Commenti all'articolo

  • frank1

    27 Giugno 2023 - 12:01

    speriamo in una sentenza esemplare!!

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