Anche gli studenti bocciano il Consiglio di classe

Azione studentesca contro i prof per la promozione dei ragazzi che avevano sparato pallini alla docente del Viola Marchesini. L’associazione degli studenti ritiene “inaccettabile il fatto accaduto nelle scuole rodigine”.

Matteo Talpo, referente di Azione studentesca Rovigo sottolinea: “Voglio condannare nella maniera più assoluta la scelta del Consiglio di classe dell’istituto Viola-Marchesini, che ha assegnato 9 in condotta (poi ridotto) a degli studenti che hanno sparato pallini di plastica contro un’insegnante”.

Per il gruppo “lo sgomento è tanto, per tutto il movimento giovanile. La scuola - continua - non può assegnare un voto di questo calibro a degli studenti che non hanno rispettato le regole, è diseducativo, oltre che essere un segnale pericoloso verso le prossime generazioni di studenti, creando un precedente gravissimo. La scuola deve educare al rispetto, deve educare al senso civico e non è certo in questo modo che potrà avvenire, anzi educherà i ragazzi all’anarchia, tanto poi nessuna punizione verrà presa. La scuola deve ricompensare chi realmente lo merita”.

Secondo il movimento studentesco la colpa è “della poca educazione dei ragazzi, ma anche della superficialità di chi poi, in maniera sconsiderata, è tenuto a giudicarli e valutarli. Il fatto che a posteriori il voto sia stato ridotto, per quanto giustamente, pare essere solo una pezza ad una falla ormai aperta”.