Il dono che ti cambia la vita

Allo stadio “Mario Battaglini” di Rovigo, sede dei campioni d’Italia della Rugby Rovigo Delta, il presidente di Croce Verde Andrea Roccato, con il vicepresidente Lamberto Cavallari e l’operatore Francesco Morato, oltre al Club Manager Andrea Trombini hanno consegnato, assieme ad altre persone coinvolte nel progetto; una nuova carrozzina elettrica a Mattia Mantoan.

La raccolta fondi era iniziata nel 2018, quando proprio Mattia, un ragazzo di Rovigo colpito grave forma di amiotrofia spinale, aveva deciso di chiedere aiuto tramite un sito di crowdfounding. Successivamente Alessia Pavanello, insieme ad altri amici, ha coinvolto in primo luogo la Rugby Rovigo Delta nella figura del giocatore Diego Antl, e l’associazione di volontariato Croce Verde per rendere sempre più ampia la comunicazione e sensibilizzare tutte le persone possibili.

Un lavoro veramente immane, con una grigliata organizzata proprio alla Club House per raccogliere fondi e un continuo fondo di raccolta con Croce Verde che ha partecipato anch’essa con un’importante donazione. Il Covid ha rallentato, ma non fermato questa raccolta che, dopo cinque anni, ha portato all’ottenimento di questa carrozzina elettrica per Mattia.

“Siamo veramente contenti di questo risultato – spiega il presidente di Croce Verde Andrea Roccato – perché, nonostante la pandemia e gli anni di attesa, siamo riusciti ad arrivare alla cifra che ci ha permesso di acquistare e consegnare questa carrozzina elettrica per Mattia. Ancora una volta Croce Verde è un'associazione garante per queste raccolte fondi, che aiuta chi ha bisogno”.

Successivamente il Club Manager della Rugby Rovigo Delta, Andrea Trombini commenta: “Questo è per noi un altro scudetto vinto; non come società, ma come comunità rodigina impegnata per questa importante missione. Un risultato che fa emergere ancora di più la sensibilità sociale nei confronti del prossimo. Come Rugby Rovigo Delta ci siamo messi a disposizione per creare maggior ‘attrazione’ per questa raccolta fondi”.

Infine, è Alessia Pavanello, ossia la ragazza che decise di chiamare Mattia e di dirgli che la comunità rodigina c’era e che voleva aiutarlo, prendendo poi contatti con la Rugby Rovigo Delta e Croce Verde: “Quando ho letto il post di Mattia mi sono sentita in dovere di chiamarlo e di doverlo aiutare. Così, un po’ alla volta, siamo arrivati a questo risultato incredibile e che ci rende tutti veramente orgogliosi”.