Salva la mensa per i bisognosi

Un pasto per i bisognosi. In vista della chiusura della mensa dei frati, la diocesi comunica che dal 28 agosto prossimo, negli spazi del seminario vescovile, aprirà i battenti la nuova “Locanda della casa”, pensata - dalla Caritas assieme al vescovo Pavanello e gli uffici della diocesi - per dare continuità al servizio mensa gestito dai frati cappuccini (che terminerà il 27 agosto per la chiusura definitiva del convento) e proporsi come un luogo nuovo, accogliente e stimolante, dove gli utenti beneficiari possano trovare risposte a molti dei loro bisogni (non necessariamente, quindi, solo a quello alimentare) e iniziare o continuare un processo di “empowerment”.

Il motore della locanda sarà alimentato dal lavoro degli operatori Caritas-Centro di ascolto, dei volontari e della rete sociale del territorio, che ha accettato con entusiasmo di collaborare per la riuscita del progetto.

Dice Davide Girotto (direttore della Caritas): “La partenza dei frati da Rovigo ci ha dato l’opportunità di riprogettare il servizio di mensa. Abbiamo provato a non pensare ad una mensa dei poveri, ma ad una mensa con i poveri; un luogo quindi di prossimità, di relazione, dove al centro mettiamo la persona e non il suo bisogno. Uno spazio in profonda sinergia e osmosi con il territorio, realizzato in quella che nei progetti del vescovo sarà la casa della diocesi, una casa il cui biglietto da visita sarà proprio la locanda. Come Caritas siamo impegnati nel cercare di realizzare un progetto coerente con il nostro mandato di animare la comunità e che permetta a chiunque lo vorrà di trovare uno spazio nel quale la fragilità non sarà un problema, ma lo spazio della relazione”.

La locanda sarà aperta tutti i giorni dalle 10.45 alle 11.30 (il cibo sarà servito alle 11) con accesso da via Pascoli 51.