Cerca

bagnolo di po

Avis e Aido, la grande festa del dono

Nella nuova sede del gruppo si sono ritrovati soci, autorità, alfieri, amici e simpatizzanti

Avis e Aido, la grande festa del dono

Domenica 25 giugno scorso si è festeggiata, a Bagnolo di Po, la 26esima Festa del Donatore, l’annuale ricorrenza di Avis e Aido divenuta un appuntamento sentito e partecipato.

Nella nuova sede sociale di via Donatore si sono ritrovati soci, autorità, alfieri, amici e simpatizzanti, stretti attorno alle due associazioni che si adoperano in situazioni di difficoltà e bisogno con spirito di generosità e altruismo. Presenti il presidente Avis Giovanni Chioldin, Aido Lino Negri, la vice presidente provinciale Aido Loretta Zamberlan, il consigliere provinciale Avis Michele Maghini. Per l’amministrazione comunale, il sindaco Amor Zeri ha rivolto parole di plauso all’operato di Avis- Aido, per l’impegno sul territorio, per il grande lavoro di promozione al dono, due associazioni che si completano a vicenda.

“Quello dei donatori - queste le sue parole - è un contributo silenzioso, quotidiano e prezioso alla vita che può, anzi deve servire da modello: l’auspicio è che in tanti possano seguirne l’esempio, consentendo a chi vive situazioni di difficoltà di poter contare su questo aiuto che in moltissimi casi si rivela l’unica via di salvezza possibile”. Nei loro interventi, i presidenti hanno ringraziato tutti i donatori, vecchi e nuovi ma, se per Avis, a livello provinciale vi è autosufficienza di sacche, per Aido, che ha festeggiato i 50 anni a livello nazionale e 45 a livello provinciale, nonostante aumenti il numero di scritti, non si riesce a ridurre il numero delle persone in lista d’attesa".

"Importante, nel corso dell’evento, la presenza di Domenico e Antonio, due trapiantati che hanno raccontato al pubblico la loro esperienza, portando una preziosa testimonianza in merito al valore della donazione, e di Gloria, mamma della giovane Beatrice che con forza e grande generosità ha donato i suoi organi. Dopo gli interventi di rito, il programma della giornata ha visto la deposizione di un omaggio floreale presso il monumento dei Caduti e del Donatore seguita dalla Santa Messa celebrata da don Valmore Mantovani e animata dalla corale parrocchiale. Nell’omelia, il parroco ha ringraziato i donatori Avis-Aido definendo gesto ” Un’opera di misericordia, di grande amore; il Signore sappia ricompensarli con la sua grazia, e ispiri tanti altri a diventare donatori generosi, perché il dono che fanno è seme di vita”. Poi il pranzo sociale, a base di pesce, organizzato presso il Centro polivalente don Pino Puglisi di Runzi, per un momento conviviale e di scambio che si è protratto sino al pomeriggio.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400