Il giorno del dolore: l'ultimo saluto ad Antonio

Mercoledì 5 luglio, alle 16 nella chiesa di Lusia, si svolgeranno i funerali di Antonio Esposito, operaio di 49 anni residente a Lusia tragicamente mancato dopo un bagno in mare a Rosolina.

Addio Antonio, ucciso da un malore durante il bagno al mare

Annega a Rosolina un operaio di 49 anni di Lusia. Lascia la moglie e un figlio.

Sarà il giorno dell’addio ad Antonio, originario del Napoletano ma da tempo residente in Polesine, a Lusia, che nel pomeriggio di domenica 2 luglio è tragicamente mancato per un malore. Inutili sono stati gli interventi immediati di bagnini e del servizio ospedaliero per quella che si può definire una vera e propria tragedia; un brutto scherzo del destino teso ad un giovane uomo che lascia la compagna e un figlio oltre a 3 fratelli, 2 di Napoli e uno di Tortona, e ai cugini.

“La salma partirà dall’obitorio di Adria, sarà portata in chiesa a Lusia per i funerali domani e poi posta al cimitero di Lusia – spiega il cugino della vittima Marco Esposito, anch’egli residente a Lusia con la famiglia – probabilmente ha avuto un infarto e non c’è stato niente da fare. Questo è quello che ci hanno detto dalla Capitaneria di Porto. Non si farà l’autopsia perché è una morte naturale. Lui probabilmente stava uscendo dall’acqua, ha avuto un attimo di mancanza di respiro, si è appoggiato alla barca dei bagnini e poi probabilmente c’è stato un altro attacco”.

Anche il sindaco di Lusia Luca Prando ricorda Antonio Esposito con parole di sincera vicinanza alla famiglia: “Da parte mia di sindaco e di tutta l’amministrazione comunale che rappresento un messaggio di cordoglio e un grande abbraccio a tutta la famiglia. È stata una notizia davvero inaspettata, una grande tragedia perché a 49 anni il destino è stato crudele con lui. Era una persona che aveva sempre una parola per tutti, sorridente, aiutava tutti ed è veramente un grande dispiacere non averlo più con noi”.