Monci, speranze finite. La sorella: "E' suo il corpo nel fiume"

Una tragedia avvenuta nel Padovano, a Correzzola, ma con, strettissime connessioni con il Polesine. La vittima, infatti, è Paolo Strozzi, 55 anni, di Ariano nel Polesine, professione camionista conosciuto dai tanti amici con il soprannome di "Monci". Dagli ambienti investigativi non arrivano ancora conferme ufficiali, ma la comunicazione fatta dalla sorella, nella mattinata di venerdì 7 luglio, dice tutto.

Sull'accaduto sono in corso le indagini dei carabinieri della Compagnia di Piove di Sacco, competente per territorio. Il triste ritrovamento è avvenuto nel pomeriggio di giovedì 7 luglio. Alcuni cittadini, infatti, hanno notato il corpo senza vita di una persona che galleggiava nelle acque del fiume. La loro pronta reazione ha consentito di dare immediatamente l'allarme ai numeri d'emergenza, scatenando l'intervento delle forze dell'ordine e dei soccorritori.

I carabinieri della stazione di Codevigo si sono recati sul posto, seguiti da una squadra di sommozzatori dei vigili del fuoco. Il recupero del cadavere non è stato privo di difficoltà, ma grazie all'operato coordinato delle squadre di soccorso, il corpo è stato portato a riva. Al momento dell'estrazione, non sono state riscontrate ferite o lesioni evidenti sul cadavere. 

Al momento del ritrovamento, il corpo non era in possesso di documenti che potessero fornire un'identificazione immediata. A complicare le cose, a quanto si apprende, ci sarebbe anche il tempo passato in acqua, non poco.

Poi il tragico annuncio della sorella: "Monci è stato trovato morto".