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ARIANO NEL POLESINE

Questa morte è un vero giallo

Il corpo aveva ancora il casco, ma della moto nessuna traccia: si indaga

Un corpo nel Bacchiglione, si teme sia Paolo

No, non è ancora per nulla chiaro cosa sia accaduto. Cosa abbia ucciso Paolo Strozzi, per tutti ad Ariano nel Polesine “Monci”, 55 anni, professione camionista. Perché, a partire dai parenti, nessuno in paese ha dubbi che sia lui, la persona trovata senza vita nel Bacchiglione a Correzzola, Padova.

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Qui, infatti, è stato un passante, nel pomeriggio di giovedì, a lanciare l’allarme, per un corpo che galleggiava in acqua. A recuperarlo, i vigili del fuoco, con i carabinieri che hanno quindi avviato gli accertamenti per capire cosa sia accaduto. Accertamenti che non paiono un pura formalità, tutt’altro. Ci sono vari elementi, infatti, che dovranno essere collocati nella giusta prospettiva e chiariti, prima di avere un quadro chiaro di cosa possa essere accaduto.

In primo luogo, si dovrà capire che fine abbia fatto la moto sulla quale si ritiene che Paolo viaggiasse: a quanto si apprende, infatti, il corpo calzava ancora il casco, ma della moto, nel Bacchiglione, nessuna traccia. Non un interrogativo di poco conto e, chiaramente, un elemento che non potrà essere tralasciato, nella ricerca della verità.

Per ora, le ipotesi degli inquirenti collocano la morte dell’uomo nel primo pomeriggio del 3 luglio scorso. Si tratta di capire, quindi, cosa possa essersi verificato esattamente in quel tratto di via Argine sinistro di Brenta d’Abbà, nel Comune di Correzzola.

Due le strade che gli inquirenti stanno battendo, in questo momento: in primo luogo, la ricerca e la analisi di tutte le riprese di impianti di videosorveglianza, tanto pubblici quanto privati, che potrebbero avere immortalato avvenimenti di interesse. L’altra pista alla quale si sta lavorando è il rintraccio e l’audizione di automobilisti che abbiano percorso quel tratto in un lasso temporale compatibile col momento in cui si sarebbe verificato l’incidente - sempre ammesso che di incidente si tratti - costato la vita allo sfortunato motociclista.

Ci sono, insomma, ancora vari punti da chiarire, prima che dalla Procura di Padova possa arrivare il nulla osta per la celebrazione delle esequie.

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